Giorno: 06 settembre 2024 | Ora: 19:47

Vitalik Buterin e le sue recenti dichiarazioni sulle donazioni e gli investimenti in Ethereum

Il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha recentemente chiarito la sua posizione riguardo agli investimenti in progetti di layer-2 e ha smentito le accuse di aver realizzato profitti personali dalle vendite di Ether. In questo articolo, esploreremo le sue dichiarazioni e il contesto che le circonda.

Buterin e le vendite di Ether

Vitalik Buterin ha affermato che non intende più investire in progetti di layer-2, specificando che tutti i proventi derivanti dalla vendita di Ether saranno destinati a “sostenere beni pubblici all'interno dell'ecosistema Ethereum o a opere di beneficenza più ampie”. Queste dichiarazioni sono giunte in risposta a domande sollevate dagli utenti su X.com riguardo a recenti trasferimenti di criptovalute di cui è stato protagonista. Buterin ha negato le accuse secondo cui avrebbe svenduto milioni di Ether (ETH) per profitto personale, affermando che “tutte le vendite sono state destinate a sostenere vari progetti che considero preziosi”.

La visione di Buterin sugli investimenti

Il 6 settembre, Buterin ha ripreso la conversazione rispondendo a un utente che metteva in discussione la sua politica contro gli investimenti. Ha spiegato il valore di concedere fondi a imprese che condividono i valori di Ethereum o che si impegnano a promuovere la sua missione. Secondo Buterin, “ci sono altre opzioni per ottenere vantaggi dal dare denaro, ad esempio in cambio di impegni per essere positivi verso Ethereum e/o l'umanità in modi specifici, e il valore di quell'impegno può facilmente superare lo 0,14% di una compagnia”.

Donazioni contro investimenti

In risposta all'osservazione di Kelvin Santos, co-fondatore e CEO dell'exchange di criptovalute Quiver Trade, Buterin ha riconosciuto la validità del punto di vista sull'importanza di investire in progetti con esternalità positive. Tuttavia, ha presentato una visione differente riguardo ai profitti e ai ritorni. “I guadagni del ciclo che descrivi sono reali ma, al momento, sembrano inferiori ai guadagni derivanti dal mantenere una posizione chiara che faccia da esempio e aumenti la fiducia che non faccio parte di qualche complotto per deviare il protocollo Ethereum verso direzioni che avvantaggiano token random di infra/L2 che detengo”, ha dichiarato Buterin.

In conclusione, durante la conversazione, Buterin ha ribadito che non prevede di investire in progetti di layer-2 o token al di fuori di Ethereum nel prossimo futuro. “Il mio obiettivo con le donazioni è supportare cose che considero preziose”, ha concluso, aggiungendo che “in futuro, intendo farlo solo attraverso donazioni”.