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La consegna del chip AI di prossima generazione di Nvidia è in ritardo? Analisti di Wall Street: non preoccupatevi troppo

La consegna del chip AI di prossima generazione di Nvidia è in ritardo? Analisti di Wall Street: non preoccupatevi troppo

Nei giorni scorsi, NVIDIA, la “AI darling” che sta riscuotendo un grande successo negli ultimi mesi, ha visto il prezzo delle sue azioni subire un duro colpo.

Da giovedì scorso, ora di New York, il prezzo delle azioni di Nvidia è crollato drasticamente per tre giorni di negoziazione consecutivi. Dall'11 luglio, ora di New York, a questo lunedì, il prezzo delle azioni Nvidia è sceso da un recente massimo di circa 136 dollari a 100,45 dollari in meno di un mese, un calo cumulativo di oltre il 26%.

Oltre alla generale svendita affrontata dai titoli tecnologici statunitensi, ciò che ha causato il recente calo del prezzo delle azioni di Nvidia è stata anche una notizia negativa per Nvidia stessa: si dice che il chip Blackwell di Nvidia potrebbe subire ritardi di tre mesi o di più a causa di difetti di progettazione.

Tuttavia, lunedì molti analisti di Wall Street hanno espresso dubbi sui chip AI di Nvidia. Le preoccupazioni per un rilascio ritardato potrebbero essere esagerate, poiché non si prevede che la battuta d'arresto avrà un impatto significativo sulle entrate o sulla domanda del gigante dei chip.

Analista: Non c'è bisogno di preoccuparsi troppo

Nel maggio di quest'anno, il CEO di Nvidia Huang Jenxun ha rivelato la sua ultima serie di intelligenza artificiale Blackwell. I chip verranno spediti nel secondo trimestre.

Tuttavia, rapporti recenti indicano che il lancio dei chip Blackwell potrebbe subire ritardi a causa di difetti di progettazione. Questo potrebbe influenzare il rapporto con importanti clienti come Meta Platform, Google di Alphabet e Microsoft, in attesa della consegna del prodotto.

Dopo la notizia del ritardo nel lancio dei chip Nvidia, un portavoce dell'azienda ha risposto: "La domanda di chip Hopper è molto forte. Le prove campione di Blackwell sono iniziate su larga scala e si prevede che la produzione aumenterà nella seconda metà dell'anno."

Stacy Rasgon ha scritto in un rapporto che, nonostante le recenti preoccupazioni, "è chiaro che i livelli di domanda per i chip Nvidia continuano a crescere, con tutte le grandi aziende che si aspettano un aumento delle spese in conto capitale".

Le vendite dei vecchi chip "Grace Hopper" di Nvidia dovrebbero aiutare a colmare il divario se il rilascio viene ritardato, ha aggiunto Rasgon.

"L'attuale vantaggio competitivo di Nvidia è così forte che non crediamo che un ritardo di tre mesi si tradurrà in un cambiamento significativo della quota di mercato."

La situazione in cui l’offerta supera la domanda continuerà

Attualmente, NVIDIA occupa oltre l'80% del mercato dei chip di intelligenza artificiale. È chiaramente il leader indiscusso nel mercato dei chip AI e il maggiore beneficiario del boom dell'intelligenza artificiale.

Tuttavia, i produttori upstream di NVIDIA, come TSMC, faticano a espandere ulteriormente la capacità produttiva in tecnologie complesse come il packaging avanzato. Ciò significa che Nvidia continua a essere limitata nella fornitura di chip AI.

Colette Kress, direttore finanziario di Nvidia, ha anche affermato a maggio che la domanda di chip Blackwell potrebbe superare l'offerta "fino al prossimo anno".

Gli analisti di TD Cowen hanno affermato che, anche se ci saranno lievi ritardi nel lancio del chip Nvidia, "credono che questi problemi possano essere risolti attraverso aggiornamenti del firmware o della piattaforma".

Hanno aggiunto che questi ritardi non influenzeranno la forte domanda del mercato per chip AI, né costituiranno un ostacolo alle prestazioni dei data center di Nvidia nel 2025.