MindTheChart.io
MINDTHECHART CRYPTO BUBBLES
MINDTHECHART STOCK BUBBLES
UNISCITI A PACMIND! L'INDICATORE PER ACCUMULAZIONE!

Un taglio netto di 50 punti base il mese prossimo o un taglio d'emergenza dei tassi prima della riunione?

Un taglio netto di 50 punti base il mese prossimo o un taglio d'emergenza dei tassi prima della riunione?

Possibile Taglio dei Tassi della Fed: Previsioni e Scenari

La Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi di interesse di 50 punti base il mese prossimo o agire con un taglio d'emergenza? Questa è la domanda che anima i mercati finanziari globali, in un momento in cui l'incertezza e la volatilità dominano la scena. Mentre si avvicina la prossima riunione della Fed, le speculazioni abbondano, e il famoso reporter Nick Timiraos, noto come il "New Federal Reserve News Service", ha espresso la sua opinione in merito.

La Situazione

Negli ultimi giorni, le aspettative di un graduale taglio dei tassi di 25 punti base sono state rapidamente sostituite da previsioni di azioni più radicali. Timiraos ha commentato che, nonostante il recente crollo del mercato, il quale ha aumentato i rischi di una recessione economica, un taglio del tasso di interesse del 25% è già stato ampiamente anticipato. Tuttavia, affinché la Fed consideri misure più drastiche, come un taglio di 50 punti base, le prospettive economiche dovranno peggiorare ulteriormente nelle prossime settimane.

Possibilità di un Taglio d'Emergenza

Secondo Timiraos, un taglio d'emergenza dei tassi sarebbe molto insolito. Questo tipo di intervento è riservato a situazioni di grave deterioramento del funzionamento del mercato, oltre un semplice crollo azionario. Steven Blitz, capo economista statunitense presso GlobalData TS Lombard, ha ribadito che l'asticella per un taglio d'emergenza è davvero alta, suggerendo che la Fed potrebbe optare per un taglio di 50 punti base a settembre solo se la situazione economica continuerà a peggiorare.

Reazioni del Mercato e Attenuazione del Panico

Lunedì scorso, l'indice S&P 500 ha subito un calo significativo del 3%, il più grande da settembre 2022. Tuttavia, il panico sui mercati sembra essersi attenuato. Il rapporto sullo stato del settore dei servizi negli Stati Uniti, pubblicato dall'Institute for Supply Management (ISM), ha indicato un miglioramento dell'indice dei servizi a 51,4 punti, segnalando una crescita dell'attività industriale.

L'assenza di una fuga su larga scala degli investitori preoccupati per il peggioramento dei fondamentali economici è stata interpretata come un segnale positivo. La recente svendita sembra essere stata influenzata più da fattori tecnici, come la liquidazione di operazioni su azioni giapponesi e grandi società tecnologiche, piuttosto che da una preoccupazione diffusa sullo stato dell'economia.

Il Ruolo della Fed e le Prossime Mosse

I prezzi delle azioni e la stabilità del reddito e dell'occupazione sono stati a lungo elementi chiave dell'espansione economica degli Stati Uniti. Una flessione continua del mercato azionario potrebbe influenzare i piani di investimento delle aziende e portare a licenziamenti, cambiando così le prospettive economiche. Tuttavia, l'impatto del calo del mercato azionario sulle prospettive economiche potrebbe richiedere giorni o settimane per essere valutato.

Timiraos ha sottolineato che, nonostante la prossima riunione della Fed sia prevista per il 17-18 settembre, il presidente della Fed, Jerome Powell, avrà l'opportunità di esprimere le sue opinioni alla riunione annuale della banca centrale di Jackson Hole il 23 agosto. Questo evento potrebbe influenzare significativamente le aspettative e le decisioni future della Fed.

Storia dei Tagli d'Emergenza dei Tassi di Interesse

In passato, la Fed ha utilizzato tagli d'emergenza dei tassi di interesse per alleviare la pressione sui mercati finanziari o inviare segnali inattesi. Timiraos ha ricordato che, da quando Powell è presidente della Fed, ci sono stati due tagli d'emergenza, entrambi avvenuti durante la pandemia di COVID-19 nel marzo 2020. Altri casi storici includono l'intervento nel 1998 durante la crisi del fondo LTCM e nel 2008, in risposta alla crisi finanziaria globale.