Giorno: 6 ottobre 2024 | Ora: 03:48

Le Reazioni delle Case Automobilistiche Europee all'Imposizione di Tariffe sulle Auto Elettriche Cinesi

La recente decisione della Commissione Europea di approvare tariffe anti-sussidio sulle auto elettriche provenienti dalla Cina ha suscitato forti reazioni tra i principali produttori automobilistici europei, tra cui Mercedes-Benz e BMW. In questo articolo, esploreremo le dichiarazioni e le preoccupazioni espresse da queste aziende riguardo a tale decisione e le implicazioni per l'industria automobilistica europea.

La Critica di Mercedes-Benz

Mercedes-Benz ha espresso forti critiche nei confronti della decisione della Commissione Europea, affermando che le tariffe anti-sussidio potrebbero compromettere la competitività dell'intero settore nel lungo termine. La casa automobilistica ha dichiarato: "Crediamo fermamente che le tariffe anti-sussidio indeboliranno la competitività di un settore nel lungo termine." Hanno sottolineato l'importanza del libero scambio e della concorrenza leale, che possono portare prosperità, crescita e innovazione per tutte le parti coinvolte. Mercedes-Benz ha quindi definito l'imposizione di tali tariffe come un errore, avvertendo delle conseguenze negative che potrebbero derivarne.

Le Preoccupazioni di BMW

Allo stesso modo, BMW ha descritto l'approvazione delle tariffe come un "segnale mortale per l'industria automobilistica europea." Il CEO di BMW, Oliver Zipse, ha dichiarato che è urgente che la Commissione Europea raggiunga rapidamente un accordo con la Cina per evitare una conflittualità commerciale che potrebbe risultare dannosa per entrambe le parti. Ha evidenziato che la dichiarazione di opposizione alle tariffe rappresenta un “importante segnale” che potrebbe aumentare le possibilità di una soluzione negoziale.

Le Opinioni di Volkswagen e le Conseguenze Economiche

Volkswagen ha condiviso la sua opinione, affermando che le tariffe rappresentano “un metodo errato” che non migliorerà la competitività dell'industria automobilistica europea. La casa automobilistica ha anche menzionato che esiste ancora la possibilità di raggiungere un accordo alternativo prima dell'implementazione delle tariffe, prevista per la fine del mese.

Inoltre, le preoccupazioni per l'impatto delle tariffe sono amplificate dai recenti cali significativi delle azioni di Mercedes-Benz e BMW. Ad esempio, il 20 settembre, Mercedes-Benz ha ridotto le previsioni di rendimento delle vendite a causa di un calo delle vendite in Cina, portando a una caduta del 8% del valore delle azioni. Similmente, BMW ha abbassato le sue stime per il 2024, con un conseguente calo delle azioni di oltre l'11%, il che rappresenta il livello più basso degli ultimi due anni.

Conclusione

Le dichiarazioni di Mercedes-Benz, BMW e Volkswagen riflettono una seria preoccupazione per le conseguenze economiche delle tariffe sulle auto elettriche cinesi. Con l'industria automobilistica europea già sotto pressione, le case automobilistiche auspicano un dialogo costruttivo con la Cina per trovare soluzioni che possano garantire la competitività e la prosperità del settore a lungo termine.