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Scossa nel Settore dei Chip: Intel Crolla del 26% e Annuncia 15.000 Licenziamenti

Scossa nel Settore dei Chip: Intel Crolla del 26% e Annuncia 15.000 Licenziamenti

Sommario

Il colosso dei semiconduttori Intel ha subito un crollo drammatico del 26% nel valore delle sue azioni, il più grande calo dal 1982, a causa di una serie di notizie negative riguardanti i suoi risultati finanziari e le sue prospettive future. L'azienda ha rivelato un forte declino nei ricavi e negli utili, annunciato un'importante ristrutturazione con 15.000 licenziamenti e deciso di sospendere i dividendi per la prima volta in 32 anni. Questo articolo esplorerà le cause del crollo, l'impatto delle decisioni aziendali e le reazioni del mercato.

Il Crollo Improvviso di Intel

Nella sessione di borsa dell'1 agosto 2024, Intel ha subito una brusca caduta del prezzo delle sue azioni, con un calo massimo intraday che ha sfiorato il 30% e una chiusura finale che ha visto una diminuzione del 26%. Questo evento segna il più grande calo del titolo dal 1982, con una perdita di valore totale di 323,7 miliardi di dollari (circa 2337 miliardi di yuan).

Il crollo è stato innescato dalla pubblicazione dei risultati finanziari del secondo trimestre e dalle previsioni per il terzo trimestre, che hanno mostrato performance deludenti e incertezze future. Intel ha riportato ricavi di 12,83 miliardi di dollari per il secondo trimestre, inferiori alle aspettative di 12,95 miliardi di dollari, e un utile per azione (EPS) agiustato di solo 0,02 dollari, una riduzione dell'85% rispetto all'anno precedente.

Le Cause del Declino: Dati Finanziari e Previsioni

I risultati finanziari di Intel per il secondo trimestre hanno evidenziato una diminuzione dei ricavi e dei profitti. In particolare, i ricavi del segmento Client Computing Group (CCG) sono stati di 7,41 miliardi di dollari, sotto le aspettative di 7,53 miliardi di dollari, mentre il Data Center e AI Group (DCAI) ha registrato 3,05 miliardi di dollari, leggermente inferiore alle previsioni. Anche il segmento Intel Foundry e il Network and Edge Group (NEX) hanno mostrato risultati inferiori alle attese.

Pat Gelsinger, CEO di Intel, ha dichiarato che la performance finanziaria del secondo trimestre è stata deludente, nonostante il raggiungimento di importanti traguardi tecnologici. Ha anche sottolineato che la seconda metà dell'anno sarà più sfidante del previsto, con l'azienda che sta cercando di migliorare l'efficienza operativa e accelerare la trasformazione verso il modello IDM2.0.

Il Chief Financial Officer, David Zinsner, ha attribuito il calo alla crescita accelerata dei PC AI e ai costi superiori al normale associati a attività non core e capacità non utilizzata.

Segnali di Pericolo e Reazioni del Mercato

Le previsioni per il terzo trimestre sono state particolarmente preoccupanti, con Intel che prevede ricavi tra 12,5 e 13,5 miliardi di dollari, una diminuzione rispetto all'anno precedente e ben al di sotto delle aspettative di 14,38 miliardi di dollari. La stima per l'EPS del terzo trimestre è di una perdita di 0,03 dollari, mentre le aspettative erano di un utile di 0,30 dollari. Anche il margine lordo previsto è sceso al 38%, inferiore al 45,5% previsto dagli analisti.

Le reazioni degli analisti di Wall Street sono state negative, con numerose agenzie che hanno abbassato le loro valutazioni su Intel. Ad esempio, Morgan Stanley ha ridotto il target price da 36 a 25 dollari, mentre HSBC e Deutsche Bank hanno fatto lo stesso, con target rispettivamente di 19,80 e 27 dollari. Global X ha sottolineato che Intel sta lottando con la trasformazione del modello di fabbricazione e l'erosione del suo tradizionale business dei data center.

Ristrutturazione e Licenziamenti Globali

In risposta ai risultati deludenti, Intel ha annunciato una ristrutturazione significativa, che prevede il licenziamento di 15.000 dipendenti, pari al 15% della forza lavoro totale. Questo piano di riduzione dei costi mira a risparmiare 10 miliardi di dollari entro il 2025. È la prima volta in 32 anni che Intel sospende il pagamento dei dividendi, una mossa che potrebbe ulteriormente pressionare il prezzo delle azioni nel breve termine.

Pat Gelsinger ha spiegato che la ristrutturazione è necessaria per allineare la struttura dei costi con il nuovo modello operativo e per affrontare le sfide legate alla crescita del mercato dell'AI. Intel ha pianificato di ridurre le spese operative e di capitale nel corso dei prossimi anni, con un abbattimento previsto della spesa in conto capitale e delle spese non-GAAP di ricerca e sviluppo, marketing, generale e amministrativa.

Conclusione

Il crollo di Intel rappresenta un momento cruciale per il gigante dei semiconduttori, con un impatto significativo sui suoi investitori e sull'intero settore tecnologico. La combinazione di risultati finanziari deludenti, previsioni negative e una grande ristrutturazione con licenziamenti massivi solleva interrogativi sul futuro di Intel e sulla sua capacità di adattarsi a un mercato in rapida evoluzione. La sospensione dei dividendi e le misure di contenimento dei costi saranno cruciali per determinare la direzione futura dell'azienda e il suo ritorno alla stabilità finanziaria.