Giorno: 01 ottobre 2024 | Ora: 16:23

Inizio della Prima Grande Sciopero dei Lavoratori Portuali negli Stati Uniti in 50 Anni

Il 1° ottobre, i lavoratori portuali della costa orientale degli Stati Uniti e del Golfo del Messico hanno avviato uno sciopero su larga scala, il primo del suo genere in quasi cinque decenni. Questo sciopero interromperà circa la metà del commercio marittimo degli Stati Uniti, causando gravi preoccupazioni economiche.

Impatto Economico dello Sciopero

Lo sciopero ha colpito decine di porti, da Maine a Texas, ostacolando il trasporto di beni che vanno dai prodotti alimentari alle automobili. Gli analisti avvertono che questa situazione potrebbe comportare perdite economiche giornaliere che superano i dieci miliardi di dollari, minacciando l'occupazione locale e aggravando l'inflazione.

Le Negoziazioni tra ILA e USMX

L'International Longshoremen’s Association (ILA), che rappresenta migliaia di lavoratori portuali, ha recentemente negoziato un nuovo contratto di sei anni con l’United States Maritime Alliance (USMX). Tuttavia, le trattative si sono interrotte a causa di divergenze su salari e automazione. L’ILA ha dichiarato di aver chiuso tutti i porti dalla costa orientale a quella del Golfo e di aver rifiutato l'ultima offerta di USMX, ritenuta inadeguata.

Le Dichiarazioni dei Leader Sindacali

Il presidente dell’ILA, Harold Daggett, ha affermato che i datori di lavoro, tra cui la compagnia di navigazione Maersk, non hanno presentato un adeguato aumento salariale né hanno accettato di fermare i progetti di automazione nei porti. Daggett ha dichiarato: “Siamo pronti a combattere finché necessario per ottenere il salario e la protezione che i nostri membri meritano.”

Conseguenze per le Aziende e i Trasporti

Questo sciopero, il primo su larga scala dall'1977, ha sollevato preoccupazioni tra le aziende che dipendono dall'esportazione di merci o dalla garanzia di importazioni cruciali. Il direttore esecutivo del Port Authority di New York e New Jersey, Rick Cotton, ha riportato che quasi 100.000 container stanno aspettando di essere scaricati nei porti di New York, con ulteriori 35 navi container previste per la settimana successiva.

Il Dilemma di Biden

La situazione ha messo il presidente Biden in una posizione delicata, dato che si considera il “presidente più amico dei lavoratori” nella storia degli Stati Uniti. Con le elezioni del 5 novembre alle porte, Biden deve trovare un equilibrio tra il rispetto dei diritti dei lavoratori e la necessità di evitare un impatto economico negativo che potrebbe danneggiare le sue prospettive politiche.

Preparativi dei Rivenditori

Con l'imminente stagione di vendite per le festività invernali, i rivenditori americani stanno attuando piani di emergenza per mitigare l'impatto dello sciopero. Grandi catene come Walmart e Costco hanno anticipato gli acquisti di merce per Halloween e Natale per minimizzare le interruzioni. La governatrice di New York, Kathy Hochul, ha rassicurato che le forniture alimentari non saranno immediatamente influenzate, ma ha avvertito che la situazione potrebbe cambiare a seconda della durata dello sciopero.

Conclusione

È cruciale che USMX e ILA raggiungano un accordo equo che rispetti i diritti dei lavoratori e garantisca la regolarità delle operazioni portuali. La situazione attuale rappresenta un punto critico per l'economia americana e per le relazioni industriali nel paese.