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Rischio Elevato di Recessione negli Stati Uniti: Jamie Dimon di JPMorgan Predice Solo il 35-40% di Probabilità di Un "Soft Landing"

Rischio Elevato di Recessione negli Stati Uniti: Jamie Dimon di JPMorgan Predice Solo il 35-40% di Probabilità di Un "Soft Landing"


Mercoledì scorso, Jamie Dimon, CEO di JPMorgan e figura di spicco di Wall Street, ha dichiarato che la probabilità di un “soft landing” per l'economia statunitense è compresa tra il 35% e il 40%, suggerendo che la recessione rimane l’esito più probabile. Questo articolo esamina le dichiarazioni di Dimon, le sue previsioni economiche e le reazioni del mercato.

Jamie Dimon e la Probabilità di Recessione

Mercoledì scorso, Jamie Dimon, CEO di JPMorgan, ha dichiarato che la probabilità di un “soft landing” per l'economia degli Stati Uniti è compresa tra il 35% e il 40%, suggerendo che la recessione rimane l’esito più probabile. Dimon ha espresso scetticismo rispetto all'ottimismo del mercato, che a febbraio stimava una probabilità di soft landing tra il 70% e l'80%. Dimon, allora, aveva indicato che tale ottimismo era eccessivo, riducendo la probabilità a circa la metà di quella attesa dal mercato.

Riesame della Prospettiva Economica

Interrogato mercoledì scorso su eventuali cambiamenti nella sua prospettiva, Dimon ha confermato che la probabilità di un soft landing rimane simile a quella del febbraio scorso. Sebbene la percentuale di inadempienza sui prestiti con carta di credito sia in aumento, Dimon ha affermato che gli Stati Uniti non sono ancora in recessione. Dal 2022, Dimon ha avvertito di un possibile “uragano” economico, ma ha riconosciuto che l'andamento dell'economia è stato migliore delle sue previsioni iniziali.

Prospettive sull'Inflazione e Altri Fattori di Rischio

Per quanto riguarda le prospettive inflazionistiche, Dimon ha espresso dubbi sulla capacità della Federal Reserve di ridurre l'inflazione al 2% a causa delle future spese in ambito verde e militare. “Ci sono molte incertezze,” ha dichiarato Dimon, citando fattori come geopolitica, mercato immobiliare, deficit, spesa pubblica, quantitative tightening e elezioni, tutti elementi che potrebbero generare panico nei mercati.

Previsioni Economiche di JPMorgan

Nello stesso giorno delle dichiarazioni di Dimon, il team economico di JPMorgan guidato da Bruce Kasman ha previsto che la probabilità di recessione negli Stati Uniti entro la fine dell’anno è del 35%, in aumento rispetto al 25% stimato all’inizio del mese scorso. La probabilità di una recessione nella seconda metà del 2025 è stata mantenuta al 45%.

Reazioni del Mercato e Confronto con Altri Economisti

Le preoccupazioni per una possibile recessione hanno causato un forte calo del mercato azionario negli ultimi giorni, con l’indice S&P 500 che ha registrato una discesa del 3% lunedì, il più grande calo in quasi due anni. Tuttavia, alcuni economisti sono più ottimisti rispetto a Dimon. Mark Zandi, capo economista di Moody’s, ha recentemente dichiarato che la situazione più probabile è un soft landing, con la recessione evitata. Anche Jay Bryson, capo economista di Wells Fargo, ha confermato che il soft landing rimane la sua “previsione base”.

In sintesi, mentre Jamie Dimon e il team di JPMorgan esprimono preoccupazioni significative per la possibile recessione, altri economisti rimangono più ottimisti, suggerendo che un soft landing sia ancora una possibilità concreta.