Giorno: 11 ottobre 2024 | Ora: 01:31

Rethinking Consensus in Blockchain

Negli ultimi anni, il concetto di consenso nella blockchain è stato al centro di accesi dibattiti. Questo articolo esplora se il consenso sia realmente necessario per le transazioni decentralizzate, suggerendo che ci sono alternative più efficienti.

Il Mito del Consenso Necessario

La convinzione che il consenso sia un prerequisito per le transazioni decentralizzate è stata profondamente radicata nel pensiero comune. Come avvenne nella storia dell'astronomia, dove l'idea che la Terra fosse al centro dell'universo fu superata grazie a nuove scoperte, anche nel mondo della blockchain è tempo di rivedere questa concezione. Il consenso, in realtà, può essere visto come un ostacolo e non come una necessità per il funzionamento efficiente delle transazioni.

Il Problema del Doppio Pagamento

Prendiamo come esempio Eve, che desidera comprare una Tesla e firma una transazione per pagare Bob, il rivenditore. Tuttavia, Eve deve assicurarsi che Bob non le consegni le chiavi finché non è certo che non stia cercando di effettuare un doppio pagamento a Charlie. Qui entra in gioco il consenso, che tradizionalmente risolve il problema del doppio pagamento garantendo un ordine globale delle transazioni. Questo processo, però, è lento e complesso.

Un Nuovo Approccio alle Transazioni

Immaginiamo ora che le transazioni tra Alice e Bob e tra Charlie e Dave possano avvenire indipendentemente l'una dall'altra. In questo scenario, il consenso non è necessario, poiché l'ordine delle transazioni non influisce sul risultato finale. Possiamo risolvere il problema del doppio pagamento senza dover passare attraverso un processo di consenso globale, utilizzando un sistema di validazione basato su firme.

La Proposta di un Protocollo Non di Consenso

Un protocollo non di consenso può operare con un gruppo di validatori, dove è sufficiente che la maggioranza (più di due terzi) confermi la validità delle transazioni. Questo approccio riduce notevolmente i tempi di attesa rispetto ai metodi tradizionali. In un contesto di rete distribuita, la comunicazione tra i validatori diventa superflua, consentendo un funzionamento più veloce e diretto delle transazioni.

Conclusione: Perché Riconsiderare il Consenso?

Se consideriamo che molte applicazioni decentralizzate, come le aste on-chain o i sistemi di reputazione, possono funzionare senza un consenso globale, diventa evidente che il modello tradizionale di consenso potrebbe non essere necessario. La tecnologia blockchain ha il potenziale di funzionare in modo più efficiente, simile a come Google gestisce la ricerca, eliminando il bisogno di un consenso centralizzato.

In sostanza, è tempo di mettere in discussione l'idea che il consenso sia un elemento imprescindibile nelle transazioni decentralizzate e di esplorare modalità alternative che possano portare a un sistema più veloce e sicuro.