Giorno: 09 settembre 2024 | Ora: 07:43

Rapina a Mano Armata: Il Caso di Revelo Intel

Il CEO di Revelo Intel, Nick Drakon, ha recentemente annunciato le sue dimissioni dopo essere stato vittima di una rapina a mano armata. Questo articolo esplora i dettagli dell'incidente e le implicazioni per l'azienda e i suoi membri.

Le Circostanze della Rapina

Nick Drakon ha dichiarato di essere stato tenuto in ostaggio e costretto a trasferire fondi personali, aziendali e degli investitori. In un post su X datato 5 settembre, ha rivelato di essere stato preso di mira da un gruppo altamente sofisticato, che sembrava conoscere gli indirizzi di deposito delle attività crypto da lui gestite. Drakon ha affermato: “Sono stato costretto, sotto minaccia, a accedere a diversi conti crypto e trasferire fondi.”

Minacce alla Famiglia e Possibili Complici Interni

Durante la rapina, i ladri hanno anche minacciato la moglie e il figlio di otto mesi di Drakon. Il CEO ha dichiarato che ci sono “alcune prove” che suggeriscono che persone all'interno di Revelo Ventures potrebbero aver avuto un ruolo nella rapina, ma ha scelto di non condividere ulteriori dettagli pubblicamente per non ostacolare le indagini e per proteggere la sua famiglia.

Piano di Recupero e Conseguenze per l'Azienda

In seguito all'incidente, Drakon ha deciso di rinunciare ai suoi interessi in Revelo per restituire una parte dei fondi ai membri di Revelo Ventures. Inoltre, il 30% dei profitti generati dall’azienda sarà destinato ai membri colpiti dalla rapina. Ha ammesso di aver commesso “gravi errori” che lo hanno reso un obiettivo e si è scusato con i membri di Revelo Ventures che hanno perso denaro a causa dell'accaduto.

Un Rischio Crescente per i Professionisti del Settore Crypto

Questo episodio di rapina avviene in un contesto in cui i crimini legati al mondo delle criptovalute sono in aumento. Recentemente, quattro sospetti hanno rapito e assassinato un cittadino straniero in Ucraina, rubando 170.000 dollari in Bitcoin. L'esperto di crypto, Jameson Lopp, ha avvertito che molti di questi criminali identificano le loro vittime attraverso i post sui social media, incontri e conferenze. Lopp consiglia vivamente di evitare scambi peer-to-peer, soprattutto con persone non fidate, di non ostentare ricchezze sui social media e di non indossare abbigliamento con il marchio crypto.