Giorno: 09 Ottobre 2024 | Ora: 11:51

Nuove Misure della Banca Centrale della Nuova Zelanda: Un Grande Taglio dei Tassi di Interesse

La Banca Centrale della Nuova Zelanda ha recentemente annunciato un significativo abbassamento dei tassi di interesse per affrontare la stagnazione economica. Questa decisione è stata presa il 9 ottobre, quando il tasso di riferimento è stato ridotto di 50 punti base, portandolo al 4,75%. Si tratta della seconda riduzione consecutiva, dopo quella di agosto. Gli effetti immediati di questa mossa si sono manifestati in un'immediata ripresa del mercato azionario e in un calo del valore del dollaro neozelandese rispetto al dollaro americano.

Situazione Economica della Nuova Zelanda

Secondo la Banca Centrale, l'attività economica nel paese è debole, in parte a causa di politiche monetarie restrittive. Gli investimenti commerciali e i consumi sono stati deludenti, mentre la situazione occupazionale continua a essere critica. La Banca ha quindi ritenuto che un abbassamento dei tassi fosse "appropriato" per stimolare la crescita.

Dettagli sulla Riduzione dei Tassi

Il 9 ottobre, la Banca Centrale ha deciso di abbassare il tasso di riferimento di 50 punti base, portandolo da 5,25% a 4,75%. Questa riduzione arriva dopo il taglio di 25 punti base effettuato il 14 agosto, che era stata una sorpresa per il mercato. Nonostante alcuni esportatori beneficino di un miglioramento dei prezzi, la crescita economica globale rimane al di sotto delle aspettative e le tensioni geopolitiche continuano a rappresentare un ostacolo significativo.

Prospettive Future e Ulteriori Riduzioni?

Secondo Paul Bloxham, economista capo di HSBC per Australia e Nuova Zelanda, la Banca Centrale potrebbe ulteriormente ridurre i tassi di 50 punti base nella prossima riunione di novembre. Bloxham prevede che la prossima pubblicazione dei dati sull'inflazione mostrerà un calo verso il target desiderato. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo alla stagnazione economica, all'aumento della disoccupazione e al calo dei prezzi delle abitazioni, che potrebbero far scendere l'inflazione al di sotto della fascia obiettivo della Banca Centrale.

Impatto delle Condizioni Globali

Il Comitato di Politica Monetaria della Nuova Zelanda ha anche discusso come gli eventi recenti in Medio Oriente possano influenzare l'economia globale e i prezzi dell'energia. In caso di escalation dei conflitti, i costi del petrolio e del trasporto potrebbero aumentare, influenzando negativamente le condizioni economiche. Inoltre, l'incertezza legata alle elezioni statunitensi potrebbe avere ripercussioni sui mercati finanziari e sull'attività economica globale.

Conclusioni

La Banca Centrale della Nuova Zelanda ha riaffermato che il tasso di riferimento del 4,75% rimane restrittivo e che le future modifiche dipenderanno dall'evoluzione dell'economia. Con molti paesi che iniziano a ridurre i tassi, la Nuova Zelanda si trova in una posizione delicata e dovrà agire con cautela per stimolare la crescita senza alimentare l'inflazione.