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🚨BITCOIN: COSA ASPETTARSI?

👉Bitcoin in una fase di estrema debolezza! Prossimo target che molti stanno osservando sono i 57.500$ circa. Nel caso andremo a rompere anche quel supporto dobbiamo zommare la zona dai 54/52 mila dollari! 

👉Staremo anche a vedere nel caso continuiamo a scendere se andremo a scaricare nuovamente l'rsi sul time frame giornaliero! 

👉Vedendo la Tech e S&P 500 così forte e un Btc così debole, non da molta speranza ai cripto investitori in quanto le cripto sono correlate bearish sia alla Tech che all'S&P 500! Nel caso di una correzione di questi, Bitcoin potrebbe scendere maggiormente portandosi con sè anche le altcoin!

Siamo in una fase difficile e molto incerta con le elezioni americane alle porte. Questo evento potrebbe portare molta volatilità nel settore cripto!

STAREMO A VEDERE QUALI SEGNALI CI DARA' IL NOSTRO PACMIND!

✅Bitcoin in Difficoltà: L'Inflazione Colpisce il Mercato delle Criptovalute

Negli ultimi giorni, Bitcoin e il mercato delle criptovalute hanno subito una flessione significativa a causa dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti. Analizziamo le implicazioni di questi sviluppi e le possibili direzioni future per Bitcoin e il mercato.

Giovedì, Bitcoin (BTC) e altre criptovalute hanno mostrato un trend al ribasso, dopo che il Consumer Price Index (CPI) degli Stati Uniti per settembre ha evidenziato un aumento dell'inflazione, riducendo le già scarse possibilità che la Federal Reserve riduca ulteriormente il tasso d'interesse di 50 punti base a novembre. Secondo il Bureau of Labor Statistics, il CPI di settembre è sceso a 2.4%, al di sopra della previsione di 2.3%, mentre l'inflazione core è aumentata da 3.2% a 3.3%. Questo rappresenta la prima volta dal marzo 2023 che i dati sull'inflazione core sono aumentati.

Dopo la pubblicazione del rapporto CPI, Bitcoin è sceso a un minimo di tre settimane, raggiungendo i $58,900. Anche Ethereum (ETH) e Solana (SOL) hanno registrato una flessione di quasi il 2% nelle ultime 24 ore, mentre la capitalizzazione complessiva del mercato delle criptovalute ha subito una perdita del 3.3%.

Secondo l'analista di FXStreet Joshua Gibson, gli investitori speravano che i dati sull'inflazione degli Stati Uniti continuassero a scendere verso l'obiettivo di inflazione annuale del 2% fissato dalla Federal Reserve. Tuttavia, il dato CPI di settembre ha messo in difficoltà i mercati, minando l'appetito al rischio. L'aumento dell'inflazione, insieme alla diminuzione del tasso di disoccupazione segnalato la settimana scorsa, ha aumentato le probabilità che la Fed non effettui un taglio dei tassi a novembre.

Questa situazione contrasta nettamente con le aspettative di due settimane fa, quando gli investitori prevedevano un ulteriore taglio di 50 punti base a novembre. La Fed aveva già effettuato il primo taglio in quattro anni, riducendo i tassi di interesse di 50 punti base il 18 settembre. Pertanto, la possibilità di un movimento positivo per Bitcoin durante l'Uptober potrebbe essere a rischio per la prima volta in sei anni, poiché i dati economici recenti non avallano la tradizionale tendenza positiva di ottobre e del quarto trimestre, secondo i dati di Coinglass.

✅Perché l'ETF di Ethereum Non Raggiunge il Successo di Bitcoin: Analisi delle Cause e delle Sfide"

Nonostante il notevole afflusso di capitali negli ETF di Bitcoin, gli ETF di Ethereum, lanciati a luglio, hanno registrato un interesse decisamente inferiore.

In soli dieci mesi, i Bitcoin ETF hanno gestito quasi 19 miliardi di dollari in afflussi, mentre gli ETF di Ethereum hanno faticato a generare lo stesso entusiasmo.

Ci sono vari motivi che spiegano perché gli ETF di Ethereum ha avuto prestazioni inferiori rispetto al suo omologo di Bitcoin. Innanzitutto, l'ETF di Bitcoin ha battuto record storici, come dimostrano i fondi lanciati da BlackRock e Fidelity, che hanno raccolto miliardi in poche settimane. Anche se alcuni fondi di Ethereum sono tra i migliori dell'anno, la loro raccolta non è paragonabile a quella dei fondi di Bitcoin.

Il Grayscale's ETHE è stato creato nel 2017 come fiducia, il che ha limitato inizialmente la possibilità per gli investitori di riscattare le loro azioni ETF. Quando è stata approvata la transizione a ETF, ETHE aveva circa 1 miliardo di dollari in asset, ma ha subito quasi 3 miliardi di dollari in uscita. Questo ha oscurato la performance degli altri ETF di Ethereum.

Un altro aspetto critico è che gli investitori possono fare staking di Ethereum, ottenendo rendimenti, ma attualmente l'ETF non offre questa possibilità. Pertanto, molti investitori preferiscono tenere l'ETH direttamente, piuttosto che attraverso un ETF, per non perdere il rendimento attuale di circa il 3.5% e pagare le spese di gestione dell'ETF.

Il marketing per l'ETF di Ethereum è complesso. Mentre Bitcoin è visto come "oro digitale", la comprensione dell'importanza di Ethereum e della sua piattaforma di smart contract è più difficile da trasmettere. Questo ha portato a una mancanza di chiarezza sul valore intrinseco di ETH, rendendo difficile attrarre investitori tradizionali.

Quest'anno, la performance di ETH è stata deludente rispetto a BTC. Mentre Bitcoin ha visto un incremento del 42% dall'inizio dell'anno, Ethereum è aumentato solo del 4%. Inoltre, la valutazione di ETH è considerata alta rispetto ad altri asset, con un valore di mercato di circa 290 miliardi di dollari, superando molte banche globali.

In sintesi, l'ETF di Ethereum ha affrontato sfide significative, tra cui riscatti massicci, mancanza di opportunità di staking, difficoltà di marketing e una valutazione che appare elevata. Questo insieme di fattori ha contribuito a creare un disinteresse tra gli investitori, specialmente in un contesto in cui Bitcoin continua a dominare il mercato.