MindTheChart Newsletter

BTC:LA CORREZIONE SETTIMANALE CONTINUA

Bitcoin al momento si è fermato sulla soglia dello 0.5 del nostro ROBO-FIBONACCI. Questo significa che potremmo aspettarci un potenziale equilibrio settimanale prossimamente e una potenziale compressione del prezzo nel breve termine. 

A nostro avviso è fondamentale che Bitcoin mantenga i 60.000$ come supporto fondamentale in quanto un eventuale perdita di questo livello potrebbe fare innescare una vendita maggiore e perdita della fiducia da parte dei bulls! 

Livelli da osservare: Nel caso la discesa continua il prossimo livello da osservare sono i 57.500 circa i 52,300 circa e poi abbiamo i 48,900 circa.

Per quanto riguarda la guerra Iran/Israele dobbiamo sperare che non ci saranno maggiori escalation in quanto questo potrebbe impattare negativamente su tutti gli assets risk on come Bitcoin e Altcoin.

I questa fase delicata, le altcoin che avevano recuperato terreno in una fase laterale di Bitcoin hanno subito perso terrerno con una BTC.D che ha ripreso forza. 

Ethereum ha ulteriormente perso livelli fondamentali dimostrando ancora estrema debolezza. A questo punto se Bitcoin avrà maggiorr continuazione di discesa occhio perchè potremmo andare a testare la soglia dei 2100$ a scendere fino ai 2000$

Settembre di Contrasti: Ripresa Apparente nel Mercato delle Criptovalute, Ma Indicatori in Calo

Il mese di settembre ha portato un'apparente ripresa nel mercato delle criptovalute, grazie al rialzo del prezzo di Bitcoin. Tuttavia, analizzando i dati, si evidenziano numerosi indicatori in calo.

1) Nel mese di settembre, il volume totale delle transazioni on-chain di Bitcoin ed Ethereum ha registrato una diminuzione del 13%, scendendo a 328 miliardi di dollari. In particolare, il volume delle transazioni on-chain di Bitcoin è diminuito del 10,2%, mentre Ethereum ha subito un calo del 17,8%.

2) Le transazioni on-chain delle stablecoin hanno visto una riduzione del 30,8%, attestandosi a 832 miliardi di dollari. Nonostante ciò, l'offerta di stablecoin è aumentata dell'1,3%, raggiungendo i 150,4 miliardi di dollari. Le quote di mercato di USDT e USDC si sono mantenute rispettivamente al 78,3% e al 17,6%.

3) I ricavi dei miner di Bitcoin sono diminuiti nel mese di settembre, scendendo a 815,3 milioni di dollari, con una flessione del 4,2%. Anche i ricavi da staking di Ethereum hanno mostrato una diminuzione del 4%, arrivando a 209,4 milioni di dollari.

4) Durante il mese di settembre, il network di Ethereum ha bruciato un totale di 26.874 ETH, equivalenti a circa 68,2 milioni di dollari. Dal momento dell'implementazione dell'EIP-1559 nell'agosto 2021, sono stati bruciati complessivamente circa 4,39 milioni di ETH, per un valore di circa 12,4 miliardi di dollari.

5) Il mercato degli NFT on-chain di Ethereum ha continuato a mostrare una tendenza al ribasso, con un calo del 22%, riducendosi a circa 96,1 miliardi di dollari.

6) Le transazioni spot degli exchange centralizzati (CEX) non hanno mantenuto il trend di crescita di agosto, registrando una diminuzione del 17,4%, scendendo a 724,6 miliardi di dollari.

7) Nel mese di settembre, i flussi netti degli ETF Bitcoin hanno mostrato un segno positivo, con un'influenza di circa 1,13 miliardi di dollari.

8) Per quanto riguarda i contratti future, il volume open interest dei futuri su Bitcoin è aumentato del 16%, mentre quello di Ethereum ha registrato un incremento del 16,1%. Tuttavia, il volume delle transazioni dei futuri su Bitcoin è calato del 16,1%, scendendo a 11,1 trilioni di dollari, con un calo del 20,8% per Ethereum.

9) Il volume dell'open interest dei futures di Bitcoin presso il CME è aumentato del 14,3%, arrivando a 10,3 miliardi di dollari, mentre il volume medio giornaliero è diminuito del 4,7%, riducendosi a circa 4,8 miliardi di dollari.

10) Il volume medio mensile delle transazioni dei futuri su Ethereum è sceso a 465,5 miliardi di dollari, con una flessione del 20,8%.

11) Nel settore delle opzioni, il volume open interest delle opzioni su Bitcoin è diminuito dell'1,6%, mentre quello su Ethereum ha registrato un calo dell'8,4%. Inoltre, il volume mensile delle transazioni delle opzioni su Bitcoin ha raggiunto i 38,6 miliardi di dollari, con una diminuzione del 28,1%; per Ethereum, il volume delle opzioni è stato di 9,7 miliardi di dollari, segnando un calo del 37,5%.
**Bitcoin vs Oro: Chi Vince nel Gioco della Sicurezza in Tempi di Crisi?**

Bitcoin e Oro: Una Comparazione in Tempi di Tensione Geopolitica

È interessante notare che, mentre Bitcoin scendeva in un contesto di tensione geopolitica, l'oro ha registrato un breve aumento di prezzo. Secondo l'analista di metalli preziosi Jesse Colombo, gli assets hanno mostrato movimenti divergenti durante gli attacchi dell'Iran a Israele, evidenziando una maggiore fiducia degli investitori nell'oro come bene rifugio.

Un possibile motivo per il cambiamento di performance di Bitcoin durante eventi geopolitici è la sua crescente correlazione con il Nasdaq-100 e l'S&P 500. Questo è dimostrato dal rialzo di Bitcoin in concomitanza con l'indice dopo la decisione della Federal Reserve di ridurre i tassi di interesse del 50 punti base il 18 settembre. Un altro importante movimento è stata la brusca discesa seguente al "yen carry trade" il 5 agosto.

Colombo ha affermato: "Ho sempre sostenuto che Bitcoin si comporta più come un asset speculativo ad alto rischio, simile alle azioni tecnologiche, piuttosto che come un bene rifugio". Questo si evince dal modo in cui il movimento del prezzo di Bitcoin segue da vicino l'andamento dell'indice Nasdaq 100.

Nonostante Bitcoin possa comportarsi come un asset a rischio nel breve termine, un rapporto di BlackRock dello scorso mese ha evidenziato che ha dimostrato maggiore resilienza rispetto all'oro nel lungo periodo durante queste tensioni geopolitiche. Inoltre, i membri della comunità cripto fanno notare che l'argomento a favore di Bitcoin come bene rifugio è legato anche all'inflazione. A differenza dell'oro, Bitcoin è deflazionario per design, con un tasso di crescita dell'offerta prevedibile fissato a 21 milioni di BTC.