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🚨BITCOIN:ROTTURA A BREVE?

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Bitcoin si trova in un pattern di compressione da qualche giorno! In questa lateralizzazione di BTC abbiamo visto che la BTC.D è scesa, dando spazio alla salita di qualche altcoin compreso leggermente Ethereum che però rimane ancora molto debole.

Btc dovrà andare a rompere l'ultimo lower h sul giorno intorno ai 65.300 se vogliamo vedere maggiore continuazione. Il target x molti bull è la fascia dai 68/70.000$ (segnalata anche da Robopattern)

Nel caso da quì andremo a correggere e cercare un nuovo higher low sul giorno, io tengo monitorato la 200 ema giornaliera e il supporto dei 60.000$ psicologici! 

Tutto sommato BTC ha tutte le carte in regola per portarsi tra i 68/70.000 entro qualche settimana se romperà determinate resistenze chiave!

🚀STAREMO A VEDERE COSA CI DIRA' IL NOSTRO PACMIND!

🚨Prossime date importanti da monitorare lato macro🚨

🌟10 ottobre: Pubblicazione dei dati CPI di settembre. Anche se questi dati restano rilevanti, la Federal Reserve si sta concentrando più sul mercato del lavoro. 

🌟21-25 ottobre: Settimana cruciale dei risultati aziendali, con le principali aziende tech che annunciano i risultati finanziari del terzo trimestre.

🌟Microsoft: 22 ottobre 2024

Alphabet (Google): 24 ottobre 2024

Apple: 31 ottobre 2024

Amazon: 25 ottobre 2024

Meta (Facebook): 30 ottobre 2024

🌟4 novembre: Pubblicazione dei rapporti sul lavoro non agricolo.

🌟5-6 novembre: Elezioni americane e risultati.

"Il Ritorno dei Giganti Crypto: Opportunità e Rischi dopo il Ribasso dei Tassi della Fed"

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Con la recente decisione della Federal Reserve di abbassare i tassi di interesse di 50 punti base, il mercato delle criptovalute sembra finalmente uscire da un lungo periodo di stagnazione. Bitcoin ha superato i 64.750 dollari e Ethereum ha raggiunto quasi i 2.700 dollari. In questo contesto, molti antichi "giganti" delle criptovalute, che erano rimasti in silenzio per anni, stanno lentamente riaffiorando. Molti investitori si chiedono se questo rappresenti l'ultimo grande mercato rialzista per i piccoli investitori. In questo articolo, analizziamo i recenti movimenti di questi giganti e cosa potrebbero significare per il futuro del mercato.

Uno dei più noti antichi giganti di Ethereum ha recentemente fatto notizia con una serie di movimenti significativi. Dopo aver accumulato 1 milione di ETH durante la fase di ICO a un prezzo medio di 0,31 dollari, questo investitore ha iniziato a vendere in modo aggressivo. Tra giugno e settembre, ha trasferito oltre 48.000 ETH, realizzando un valore totale di circa 155 milioni di dollari. Attualmente, detiene ancora circa 697.000 ETH, che valgono oltre 1,7 miliardi di dollari. Gli analisti osservano che questo comportamento potrebbe indicare un imminente cambiamento nel mercato delle criptovalute.

Un altro importante investitore, che ha ottenuto 150.000 ETH durante l'ICO, ha iniziato a vendere dopo un periodo di inattività di due anni. Dopo aver venduto 10.000 ETH per un valore di oltre 35 milioni di dollari, ha continuato a liquidare le sue posizioni nei giorni successivi. Attualmente, possiede ancora oltre 71.490 ETH, per un valore di circa 187 milioni di dollari. Questo tipo di attività suggerisce che i giganti del mercato stanno cercando di realizzare profitti prima di un possibile ribasso.

Non solo Ethereum sta vedendo il risveglio dei suoi giganti. Anche alcuni dei miner di Bitcoin, attivi fin dal 2009, stanno iniziando a trasferire le loro criptovalute. Recentemente, cinque indirizzi minerari che non erano stati attivi per oltre 15 anni hanno trasferito 250 BTC, per un valore di circa 15,9 milioni di dollari. Questi movimenti possono indicare un cambiamento nella fiducia nel mercato o una strategia di uscita anticipata da parte di investitori di lungo termine.

La recente decisione della Federal Reserve di abbassare i tassi di interesse ha avuto un impatto immediato sul mercato delle criptovalute, portando a un aumento dei prezzi. Tuttavia, questo ha anche suscitato preoccupazioni tra gli investitori riguardo a una possibile recessione economica. I movimenti recenti dei giganti crypto suggeriscono che potrebbero esserci ulteriori vendite in arrivo. Con l'avvicinarsi delle elezioni negli Stati Uniti, il mercato potrebbe continuare a vedere un aumento dei movimenti di vendita da parte dei grandi investitori, mentre i piccoli investitori osservano con attenzione.

"MicroStrategy e i Prestiti Garantiti da Bitcoin: Una Strategia Rischiosa secondo Michael Saylor"

Con il via libera dalla SEC per il trading di opzioni sul Bitcoin ETF di BlackRock, le discussioni sui rendimenti di Bitcoin sono tornate alla ribalta. In un recente dibattito podcast, il presidente di MicroStrategy, Michael Saylor, ha condiviso la sua opinione sul ruolo di Bitcoin nel sistema bancario tradizionale.

Nel recente dibattito su leva finanziaria, banche e Bitcoin, figure di spicco del mondo delle criptovalute come Michael Saylor e Saifedean Ammous hanno discusso delle sinergie comuni tra Bitcoin e il settore bancario tradizionale.

Saylor ha affermato che le banche statunitensi troppo grandi per fallire, sostenute dal governo, possono offrire prestiti in USD contro le loro partecipazioni in Bitcoin. Ha aggiunto che questo permetterebbe ai possessori di BTC di generare rendimento e vivere grazie ai loro BTC senza doverli vendere. Inoltre, trarrebbero vantaggio dall'apprezzamento del prezzo del BTC, unito al rischio di credito di grandi banche come JPMorgan, Citi o Bank of America.

MicroStrategy è attualmente il più grande detentore aziendale di BTC. La scorsa settimana, ha condotto un'offerta di debito in note convertibili da 1,01 miliardi di dollari per acquistare Bitcoin. Con un grande stock di 252.220 BTC, MicroStrategy può trarre enormi benefici dai rendimenti di Bitcoin.

Tuttavia, nel podcast, Saifedean Ammous – autore di "The Bitcoin Standard" – ha espresso scetticismo sulla sostenibilità dei rendimenti di Bitcoin. Ha affermato che modelli come questo potrebbero portare a fallimenti simili a quelli visti con Celsius o BlockFi. Inoltre, ha avvertito che tali sistemi non sono sostenibili senza un prestatore di ultima istanza. Ammous crede che le persone impareranno eventualmente i rischi legati all'utilizzo di BTC in questo modo.

Ammous sottolinea chiaramente che il modello di MicroStrategy si basa sull'assunto che l'USD non fallirà mai. Ma con l'aumento delle richieste di de-dollarizzazione e i sistemi di pagamento BRICS in fase di sviluppo, quanto a lungo dominerà l'USD il sistema finanziario globale?

“Saif correttamente espone che il modello MSTR dipende dal fatto che il dollaro non fallisca. Ma Saylor ha ragione nel dire che non sta andando via nel breve termine. A medio termine? Vedremo.”

— Bill Barhydt (@billbarX) 24 settembre 2024

Per colmare questo divario di prestiti, il CEO di Custodia Bank, Caitlin Long, ha proposto che “prestare BTC con una leva fino a 1:1 va bene. Prestare oltre 1:1 significa che il prestatore è insolvente, per definizione”.

Come sappiamo, il titolo MSTR ha beneficiato enormemente dall'adozione di Bitcoin, superando i principali colossi tecnologici e l'S&P 500 negli ultimi quattro anni.