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BITCOIN FASE INDECISA

BTC apre la giornata in un inside bar giornaliera! Abbiamo bisogno di rompere l'ultimo lower h giornaliero a 65300 circa. Il prossimo target a rialzo che robopattern sta segnalando su Bitcoin potrebbe essere la soglia dei 68/70.000$! Se andremo a invalidare la rottura dei 65.300, probabilmente andremo a cercare un nuovo higher low sul time frame giornaliero in comparazione ai 57.400 circa. I bulls in caso di correzione hanno spazio per trovare un nuovo higher low! La soglia di supporti importanti si trova in zona 60.000$. 

🚨Tutto sommato la BTC.D sta dando ancora spazio alle altcoin, segnalando che abbiamo ancora propensione al rischio. Mi aspetto una ripresa della BTC.D in caso di una forte discesa e notizie macro negative!

👉Ethereum ancora in alto mare e la resistenza che dovrà rompere con volumi sono i 2830 circa che corrisponde all'ultimo lower h sul time frame giornaliero! 

👉STAREMO A VEDERE SE IL NOSTRO PACMIND CI DARA' MAGGIORI SEGNALI!

✅Mercato delle Criptovalute in Movimento: Scadenza di Contratti da Milioni Potrebbe Aumentare la Volatilità

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Il mercato delle criptovalute potrebbe subire un aumento di attività nei prossimi giorni, poiché scadranno contratti di opzione per un valore di miliardi di dollari. La piattaforma di scambio Deribit ha segnalato che attualmente ci sono 90.000 contratti di opzione su Bitcoin (BTC) per un valore di 58 miliardi di dollari e 19 miliardi di dollari in contratti su Ethereum (ETH) che necessitano di regolamento. Circa il 20% delle opzioni su Bitcoin è "in the money", il che significa che i prezzi di esercizio sono favorevoli rispetto ai tassi di mercato attuali. Luuk Strijers, CEO di Deribit, ha evidenziato che la scadenza di queste opzioni potrebbe provocare una maggiore volatilità nel mercato. Inoltre, l'approvazione di opzioni collegate agli ETF di Bitcoin da parte della SEC potrebbe favorire una maggiore adozione da parte degli investitori istituzionali, suggerendo un trend rialzista per i prossimi mesi. 

✅Riduzione dei Tassi della Fed: Un Catalizzatore per il Rallentamento del Mercato delle Criptovalute

La settimana scorsa, il sistema della Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti ha sorpreso il mercato con una riduzione dei tassi d'interesse di 50 punti base, dando inizio a un ciclo di allentamento monetario. Questa mossa ha riacceso le speranze di un "atterraggio morbido" per l'economia statunitense, ovvero una decelerazione della crescita senza una recessione. In risposta a questa decisione, sia il mercato azionario statunitense che il Bitcoin hanno registrato un significativo aumento, con il prezzo del Bitcoin che è salito del 5,2% nelle 24 ore successive all'annuncio.

Il CVD (Accumulated Volume Delta) del Bitcoin, che misura la pressione netta di acquisto e vendita nel mercato spot, è aumentato notevolmente subito dopo l'annuncio della Fed.

La Fed non è stata l'unica banca centrale a ridurre i tassi quest'anno; anche la Banca Centrale Europea (BCE) e la Banca d'Inghilterra (BoE) hanno già attuato tagli. Tuttavia, l'impatto di queste decisioni sul mercato è stato relativamente mite, con il prezzo del Bitcoin che è sceso nei giorni successivi agli annunci della BCE e della BoE. La reazione del mercato alla decisione della Fed è stata quindi particolarmente forte.

I tassi d'interesse più bassi negli Stati Uniti tendono a indebolire il dollaro. Poiché il dollaro è la principale valuta di quotazione per Bitcoin (BTC), una sua svalutazione generalmente porta a un aumento del prezzo del Bitcoin in dollari. Negli ultimi anni, il volume di scambi in dollari e stablecoin sostenute dal dollaro è aumentato costantemente, raggiungendo un massimo storico del 93% il mese scorso. Inoltre, la politica monetaria espansiva della Fed aumenta la liquidità del dollaro nei mercati globali, spingendo gli investitori a cercare asset alternativi più redditizi, come il Bitcoin.

È interessante notare che la storica correlazione negativa tra dollaro e Bitcoin si è attenuata nell'ultimo mese. Ad agosto, sia il Bitcoin che l'indice del dollaro (DXY) hanno registrato un calo, indicando che altri fattori stanno influenzando i prezzi di questi asset. Uno di questi fattori è l'imminente elezione presidenziale statunitense, con l'ex presidente Donald Trump considerato un candidato favorevole sia al dollaro che al Bitcoin.

Ci sono state recenti segnalazioni riguardo a portafogli associati ad Alameda Research che stanno riorganizzando i loro asset. In particolare, un portafoglio legato a Alameda ha trasferito 1,6 milioni di dollari in ETH verso la piattaforma di custodia BitGo e 220.000 dollari in World Coin (WLD) verso Binance. Questi trasferimenti hanno sollevato speculazioni sul fatto che Alameda stia consolidando i suoi asset per prepararsi a rimborsare i creditori dopo la bancarotta di FTX.

Il trasferimento di asset verso gli exchange viene generalmente visto come un segnale ribassista, poiché gli investitori tendono a spostare i propri asset verso gli exchange per vendere. Alameda Research è anche un investitore precoce in World Coin, possedendo 75 milioni di token WLD. Se questi token venissero venduti, potrebbero avere un impatto significativo sui prezzi, specialmente dopo che il valore è già diminuito del 30% dal 24 luglio.

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Con le recenti turbolenze del mercato americano, i trader si stanno rivolgendo a Crypto.com. Quest'anno, il panorama degli exchange di criptovalute negli Stati Uniti ha subito cambiamenti significativi a causa della regolamentazione e delle dinamiche di mercato. Da giugno, Crypto.com ha visto un notevole aumento del volume di scambi e della quota di mercato, beneficiando della chiusura di Cboe Digital, che ha concentrato la sua attività sui derivati.

Nonostante la volatilità degli ultimi mesi, la liquidità nei token alternativi ha mostrato una certa stabilità. Tuttavia, la liquidità sta diventando sempre più concentrata in alcune criptovalute di grande capitalizzazione. A settembre, le prime dieci criptovalute alternative rappresentavano il 60% della liquidità totale, un aumento rispetto al 50% all'inizio del 2022.

Le elezioni presidenziali americane hanno iniziato a influenzare il mercato delle criptovalute, con il tema delle risorse digitali che sta guadagnando attenzione tra i due principali candidati. Donald Trump ha promesso supporto per il Bitcoin e progetti correlati, mentre la posizione di Kamala Harris è stata più cauta. Tuttavia, gli sviluppi recenti suggeriscono che la questione delle criptovalute diventerà un tema di discussione più rilevante nei prossimi dibattiti e nel corso della campagna elettorale.

In conclusione, il contesto macroeconomico creato dalla Fed, unito a fattori politici e a movimenti di mercato, sta plasmando un panorama dinamico e in continua evoluzione per il mercato delle criptovalute. Gli investitori e i trader dovranno rimanere vigili e adattare le proprie strategie di conseguenza.