Giorno: 28 agosto | Ora: 04:46

Meta chiude il suo studio di realtà aumentata per investire nell'intelligenza artificiale

Negli ultimi tre anni, Meta ha speso miliardi di dollari nel settore del metaverso, affrontando numerose difficoltà. Recentemente, l'azienda ha annunciato la chiusura di uno dei suoi studi di realtà aumentata (AR), Meta Spark, per concentrare le sue risorse su altre aree, in particolare sull'intelligenza artificiale (AI).

Chiusura dello studio Meta Spark

Martedì, Meta ha comunicato che il suo studio Meta Spark, operativo da anni, verrà chiuso il 14 gennaio 2025. Questo studio permetteva agli sviluppatori di creare filtri digitali da sovrapporre ai video su Facebook, Instagram e Messenger. La sua creazione mirava a competere con Snapchat, noto per i suoi effetti di filtro fotografico.

Impatto sulla comunità dei creatori

La decisione di chiudere Meta Spark ha suscitato forti reazioni tra i creatori di contenuti. Molti di loro hanno espresso il loro disappunto nella comunità, dichiarando di essere estremamente delusi e preoccupati per la loro futura occupazione. La rimozione degli effetti AR di terze parti, inclusi filtri, maschere e oggetti 3D, è stata un duro colpo per questi professionisti.

Le perdite di Meta e il cambiamento di focus

Secondo i dati, il dipartimento Reality Labs di Meta ha accumulato perdite di circa 50 miliardi di dollari nel settore AR e VR fino a gennaio di quest'anno. Nonostante i tentativi di vendere dispositivi VR e AR, l'azienda ha trovato difficoltà nel mercato. Gli analisti hanno suggerito che il significante consumo di denaro da parte di Reality Labs non sia dovuto all'innovazione, ma piuttosto a una cultura aziendale disorganizzata e a una continua ristrutturazione del management.

Il futuro di Meta nell'intelligenza artificiale

Meta ha recentemente iniziato a spostare il suo focus verso l'intelligenza artificiale. Il CEO Mark Zuckerberg ha affermato che l'AI rappresenterà il settore in cui l'azienda investirà di più quest'anno, con un budget previsto di fino a 40 miliardi di dollari per infrastrutture come hardware, centri dati e server.

In conclusione, la chiusura di Meta Spark segna un cambiamento significativo nella strategia di Meta, che sembra allontanarsi dal mondo della realtà aumentata per abbracciare con maggiore determinazione l'intelligenza artificiale.