Giorno: 5 settembre 2024 | Ora: 10:37

La Crisi del Mercato Giapponese: Una Nuova Preoccupazione

All'inizio del mese, il mercato giapponese ha subito un altro duro colpo, con il Nikkei 225 che ha registrato un calo significativo. Questo articolo analizza le cause e le differenze tra la situazione attuale e il "lunedì nero" dello scorso mese.

Un Nuovo Crollo per il Mercato Giapponese

Giovedì, l'indice Nikkei 225 ha segnato il terzo giorno consecutivo di ribassi, portando il calo mensile a 5%. Questo ha generato panico tra gli investitori, soprattutto in seguito al disastroso crollo del mese scorso. Dopo un calo di oltre il 4% nella giornata precedente, il mercato giapponese non ha mostrato segni di ripresa, con il Nikkei che ha toccato un -1,9% prima di chiudere con una perdita di oltre l'1% per il giorno.

Analisi delle Somiglianze e delle Differenze

Le somiglianze tra l'attuale situazione e quella di agosto sono evidenti. Prima del "lunedì nero" del 5 agosto, i dati negativi sul mercato del lavoro statunitense avevano già innescato preoccupazioni globali. Analogamente, i dati PMI del settore manifatturiero ISM degli Stati Uniti hanno contribuito al recente crollo. Tuttavia, secondo il Chief Strategist di T&D Asset Management, Hiroshi Nakanishi, l'impatto attuale non è così grave rispetto alla situazione di agosto.

Le Differenze Nelle Componenti del Mercato

Le differenze tra i due eventi sono significative. A differenza di agosto, dove il settore finanziario ha subito perdite a due cifre, i settori che hanno guidato il ribasso negli ultimi giorni hanno mostrato una flessione più moderata. Le perdite recenti si concentrano principalmente su titoli legati ai chip e alle materie prime, influenzati da fattori specifici del settore, come il rendimento degli investimenti in intelligenza artificiale e il crollo dei prezzi delle materie prime.

Volumi di Scambio e Comportamento degli Investitori

Inoltre, il volume degli scambi nei primi tre giorni di settembre è diminuito di circa 43% rispetto allo stesso periodo del mese scorso. Anche se la posizione della Banca del Giappone rimane cauta, il mercato giapponese non è più al centro delle fluttuazioni globali come in precedenza. Gli investitori retail giapponesi, che avevano venduto in massa le loro azioni per ridurre le posizioni di margine, potrebbero non ripetere questo comportamento, secondo il trader senior di T&D, Yusuke Sakai.

Attenzione ai Rischi Futuri

Nonostante le differenze, gli investitori devono rimanere vigili riguardo al potenziale di un ulteriore deterioramento del mercato, in particolare per quanto riguarda le operazioni di carry trade sullo yen, che avevano amplificato il crollo del mese scorso. Il dollaro è sceso a circa 143.30 yen, il che rappresenta il minimo in un mese. Inoltre, il continuo ribasso del mercato giapponese giovedì ha suscitato preoccupazioni tra gli investitori, poiché storicamente, dopo il "lunedì nero", il mercato ha mostrato un rimbalzo il giorno seguente.

Conclusioni e Prospettive Future

La situazione attuale del mercato giapponese richiede cautela. Con dati economici cruciali in arrivo, come il report sull'occupazione negli Stati Uniti e le decisioni della Federal Reserve, gli investitori devono prepararsi a una possibile continuazione della volatilità. Secondo Takehiko Nakasawa, responsabile del trading presso Phillip Securities, l'ansia degli investitori potrebbe portare a reazioni eccessive, rendendo il mercato instabile nelle prossime settimane.