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💾"Le Banche Centrali in Movimento: Un'Analisi delle Recenti Riduzioni dei Tassi di Interesse"

💾"Le Banche Centrali in Movimento: Un'Analisi delle Recenti Riduzioni dei Tassi di Interesse"

Giorno: 03 Ottobre 2024 | Ora: 13:20

Analisi delle Recenti Decisioni delle Banche Centrali

Le recenti statistiche del settore mostrano che, a partire da settembre, le banche centrali delle economie sviluppate, guidate dalla Federal Reserve, hanno attuato le misure di riduzione dei tassi di interesse più significative dalla comparsa della pandemia di COVID-19.

Le Misure di Riduzione dei Tassi

Nel mese di settembre, cinque delle banche centrali del G10 hanno ridotto i tassi di interesse durante le loro riunioni. La Federal Reserve ha adottato un approccio particolarmente aggressivo, abbassando i tassi di 50 punti base, mentre la Banca di Svezia, la Banca Nazionale Svizzera, la Banca del Canada e la Banca Centrale Europea hanno optato per una diminuzione di 25 punti base.

Questa azione rappresenta il massimo storico di allentamento monetario da parte delle banche centrali del G10 in un singolo mese, da quando nel marzo 2020 è stata avviata una serie di riduzioni dei tassi per affrontare le turbolenze economiche. Con molte di queste banche centrali ora in un ciclo di riduzione dei tassi, cresce l'interesse per la profondità e la durata di queste politiche.

Il Messaggio della Federal Reserve

Secondo Tatjana Greil Castro, co-responsabile dei mercati pubblici globali di Muzinich & Co., il messaggio trasmesso dalla Federal Reserve dopo la riduzione dei tassi di 50 punti base è di grande importanza. Questo indica che la Fed è vigile e consapevole della situazione attuale, evidenziando un rallentamento della crescita dell'occupazione.

Tuttavia, Castro avverte che, a meno che non si verifichino shock esterni, questo ciclo di allentamento potrebbe rivelarsi superficiale, suggerendo che i tassi d'interesse negli Stati Uniti potrebbero stabilizzarsi attorno al 3-3,5%, mentre quelli della BCE potrebbero attestarsi tra il 2 e il 2,25%.

Il Futuro dei Tassi di Interesse

Le proiezioni della Federal Reserve per settembre indicano che i funzionari prevedono che i tassi a lungo termine si stabiliranno attorno al 2,9%, il che potrebbe segnare la fine dell'era dei tassi di interesse ultra-bassi. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha sottolineato che l'era dei finanziamenti a basso costo non tornerà: “La maggior parte delle persone dirà che probabilmente non torneremo a quell'epoca di tassi ultra-bassi.”

La Situazione delle Banche Centrali nei Mercati Emergenti

La situazione delle banche centrali nei mercati emergenti è particolarmente interessante. Tra le 18 banche centrali dei paesi in via di sviluppo analizzate, 13 hanno tenuto riunioni di politica monetaria a settembre, con sette che hanno ridotto i tassi, quattro che hanno mantenuto i tassi invariati e due che hanno aumentato i tassi.

Le banche centrali di Indonesia, Messico, Sudafrica, Repubblica Ceca, Ungheria, Cile e Colombia hanno abbassato i tassi per un totale di 200 punti base. Al contrario, la banca centrale russa ha alzato i tassi di 100 punti base, e la banca centrale del Brasile ha aumentato il tasso di riferimento di 25 punti base, il primo aumento in due anni, segnalando le difficoltà nel mantenere le politiche di allentamento.

Conclusioni sulle Politiche Monetarie Globali

In sintesi, mentre la maggior parte delle economie emergenti si trova attualmente in un ciclo di allentamento, le decisioni di riduzione dei tassi da parte della Federal Reserve non offriranno lo stesso margine di manovra a tutti i paesi. Secondo Alexis Taffin de Tilques, responsabile dei mercati del debito in Europa, Medio Oriente e Africa di BNP Paribas, le banche centrali dei mercati emergenti devono proteggere le loro valute e i flussi di capitale.

Nel complesso, il ritmo delle riduzioni dei tassi nelle economie emergenti sta accelerando, con 36 riduzioni totali da inizio anno, superando il totale dell'anno precedente. Questo scenario suggerisce un panorama monetario in evoluzione che richiede un'attenta analisi da parte degli investitori e dei responsabili delle politiche economiche globali.