La Volatilità del Mercato Aumenta Drasticamente: La Fed Potrà Innescare un Rimbalzo di Wall Street?

La scorsa settimana, il mercato azionario statunitense ha mostrato un andamento altalenante.

I titoli tecnologici hanno subito un forte calo dopo la pubblicazione dei risultati finanziari di Tesla e Google, portando l'indice di volatilità del mercato a toccare il massimo degli ultimi tre mesi. I settori ciclici e le azioni a piccola capitalizzazione sono rimasti i rifugi sicuri per gli investitori.

Previsioni di Riduzione dei Tassi a Settembre

Il dato più osservato della scorsa settimana è stato l'indice dei prezzi al consumo personale (PCE) di giugno negli Stati Uniti, che è aumentato del 2,5% su base annua, in linea con le aspettative del mercato. I prezzi hanno continuato a crescere moderatamente, grazie al calo dei costi dei beni che ha mitigato l'aumento dei costi dei servizi, indicando un miglioramento del quadro inflazionistico.

Nel contempo, il rallentamento economico del primo trimestre negli Stati Uniti è stato temporaneo. Il PIL del secondo trimestre è cresciuto del 2,8% su base annua, molto al di sopra dell'1,4% del primo trimestre, ritornando a un livello di crescita sostenibile dell'1,8%. Questo aumento del PIL suggerisce un'accelerazione della produttività, che dovrebbe ridurre il tasso di crescita dei costi del lavoro e alleviare le pressioni sui prezzi.

Bob Schwartz, economista senior presso Oxford Economics, ha dichiarato in un'intervista che l'aumento moderato dei prezzi darà alla Fed maggiore fiducia nel rallentamento dell'inflazione verso l'obiettivo del 2%. Inoltre, la ripresa della crescita del PIL nel secondo trimestre dovrebbe ridurre le preoccupazioni sull'espansione economica, dando più tempo alla Fed per aggiustare la politica monetaria.

I rendimenti dei titoli di Stato a medio-lungo termine hanno continuato a scendere, con i rendimenti dei titoli a 2 anni scesi di 11,9 punti base al 4,388%, il livello più basso da febbraio. Anche i rendimenti dei titoli a 10 anni sono scesi di 3,9 punti base al 4,199%, scendendo nuovamente sotto il 4,20% per la prima volta in cinque settimane. Lo strumento FedWatch del CME mostra che la probabilità di un taglio dei tassi della Fed a settembre è rimasta al 90% negli ultimi sette giorni, con previsioni di due tagli dei tassi entro la fine dell'anno.

Il Sentimento degli Investitori

La scorsa settimana, il mercato azionario statunitense ha vissuto una settimana tumultuosa. I deludenti risultati finanziari di Alphabet e Tesla hanno innescato forti vendite nei titoli tecnologici e legati all'intelligenza artificiale. Alphabet ha perso il 6% e Tesla l'8,1% in una settimana, mentre Nvidia ha registrato una flessione del 4,1%. Sia l'indice S&P 500 che il Nasdaq hanno subito la seconda settimana consecutiva di ribassi.

La rotazione settoriale continua, con il Dow Jones, dominato dai settori ciclici, e le azioni a piccola capitalizzazione che hanno mostrato forza. Le preoccupazioni sulle valutazioni delle azioni a elevato momentum hanno reso più attraenti i settori che hanno performato meno bene nella prima metà dell'anno. Secondo i dati di mercato, l'indice dei settori industriali, dei materiali e dei trasporti dell'S&P 500 è aumentato dell'1% nell'ultima settimana.

Flusso di Capitali

I flussi di capitali riflettono i cambiamenti nelle preferenze degli investitori. Secondo i dati forniti dalla London Stock Exchange Group (LSEG), gli investitori hanno continuato ad acquistare azioni durante la stagione dei rapporti finanziari e in previsione di un taglio dei tassi da parte della Fed, con un aumento netto settimanale di 5,7 miliardi di dollari. Tuttavia, il settore tecnologico ha visto il più grande deflusso netto tra tutti i settori.

La Prospettiva per i Titoli Tecnologici

Jordan Klein, analista di Mizuho, ha dichiarato in un rapporto ai clienti che è ancora presto per acquistare titoli tecnologici in calo, prevedendo che molti investitori continueranno a chiudere le posizioni di momentum. Greg Boutle, capo stratega per le azioni e i derivati di BNP Paribas USA, ha affermato che numerosi fattori stanno contribuendo alla vulnerabilità del mercato alla volatilità, tra cui la distribuzione degli asset, le elezioni statunitensi, l'inflazione e la politica della Fed.

Secondo Charles Schwab, l'indice di volatilità della Chicago Board Options Exchange (VIX) è salito al massimo di tre mesi la scorsa settimana, spinto dalle vendite nei titoli tecnologici. Da un lato, il raffreddamento delle "operazioni di arbitraggio sullo yen" ha contribuito, mentre dall'altro, i rapporti finanziari di Google hanno messo in discussione la sostenibilità dell'aumento della spesa in conto capitale per l'intelligenza artificiale. Inoltre, i commenti dell'ex presidente della Fed di New York, Dudley, hanno intensificato le preoccupazioni di una recessione.

Catalizzatori di Mercato

Charles Schwab ha indicato che ci sono numerosi potenziali catalizzatori per il mercato nella prossima settimana, tra cui i risultati finanziari delle grandi aziende tecnologiche come Apple, Microsoft, Amazon e Meta, la riunione della Fed e il rapporto mensile sull'occupazione negli Stati Uniti. Oltre alle previsioni, gli investitori saranno particolarmente attenti ai dati sulle spese in conto capitale delle grandi aziende tecnologiche. Dal punto di vista tecnico, la recente vendita continua suggerisce un potenziale rimbalzo, anche se il rischio di volatilità non è ancora completamente dissipato, e questo determinerà la sostenibilità del rimbalzo di venerdì scorso.