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**"La Cina Domina Ancora il Mining di Bitcoin Nonostante il Bando sulle Criptovalute"**

**"La Cina Domina Ancora il Mining di Bitcoin Nonostante il Bando sulle Criptovalute"**

Giorno: 23 settembre 2024 | Ora: 17:00

La Dominanza della Cina nel Mining di Bitcoin dopo il Bando sulle Criptovalute

Nonostante il divieto totale sulle criptovalute imposto nel 2021, la Cina continua a mantenere un ruolo di primo piano nell'industria del mining di Bitcoin. I miner cinesi controllano ancora una percentuale significativa della rete globale di Bitcoin, evidenziando un paradosso interessante nel panorama delle criptovalute.

Controllo Cinese sulla Rete di Mining

Secondo Ki Young Ju, fondatore e CEO di CryptoQuant, oltre il 55% della rete di mining di Bitcoin (BTC) è ancora controllato da pool di mining cinesi. Nonostante il divieto, i pool cinesi continuano a operare in modo predominante, mentre i pool statunitensi gestiscono circa 40% della rete. Ju ha osservato che i pool americani si concentrano principalmente su miner istituzionali, mentre i pool cinesi supportano miner relativamente più piccoli in Asia.

Cambiamenti nelle Regolamentazioni Cinesi per il 2025

La Cina prevede di apportare significative modifiche alle sue normative contro il riciclaggio di denaro (AML) nel 2025, espandendo tali normative per coprire le transazioni in criptovalute. Questo cambiamento arriva in risposta a richieste sempre più pressanti per una supervisione più rigorosa. Tuttavia, la legge AML è piuttosto ampia, rendendo difficile la stesura di un progetto completo. Le normative mirano a limitare i rischi di riciclaggio di denaro legati all'accesso al mercato delle criptovalute da parte degli utenti cinesi.

Previsioni sul Futuro del Mining di Bitcoin

Recentemente, Mike Novogratz, CEO di Galaxy Digital, ha condiviso su X che ci sono rapporti che suggeriscono che la Cina potrebbe “probabilmente revocare il divieto” sul Bitcoin entro la fine del 2024. Questo segnerebbe un cambiamento significativo nella politica cinese riguardo alle criptovalute, considerando il contesto attuale di rigidità normativa.

Pressioni sui Miner di Bitcoin a Livello Globale

Ad agosto, i miner di Bitcoin hanno subito pressioni significative, registrando il mese con i ricavi più bassi dell'anno. I ricavi dei miner sono scesi a $827.56 milioni, con un calo di oltre il 10.5% rispetto ai $927.35 milioni di luglio. Questo rappresenta una diminuzione rispetto ai $727.79 milioni guadagnati a settembre 2023. Durante il mese, il prezzo del Bitcoin ha oscillato intorno ai $25,000, contribuendo al calo dei profitti.

Inoltre, il numero di Bitcoin estratti è leggermente diminuito, passando da circa 14,725 BTC a luglio a 13,843 BTC ad agosto, evidenziando ulteriormente le difficoltà economiche affrontate dai miner in questo periodo.