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"Kraken Risponde alle Accuse della SEC: Chiarezza e Difesa dei Suoi Asset Digitali"

"Kraken Risponde alle Accuse della SEC: Chiarezza e Difesa dei Suoi Asset Digitali"

Giorno: 13 settembre 2024 | Ora: 12:10

Kraken Contro le Accuse della SEC: Una Risposta Decisa

Kraken, un exchange di criptovalute centralizzato, ha risposto alle accuse della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, sostenendo l'assenza di chiarezza nelle leggi federali sui titoli e un eccesso di potere da parte dell'agenzia di regolamentazione.

La Contestazione delle Accuse della SEC

La SEC ha accusato Kraken di violare le leggi federali sui titoli, affermando che diversi asset digitali offerti dalla piattaforma qualificano come titoli non registrati. In risposta, Kraken ha negato fermamente queste accuse, mantenendo che gli asset in questione non soddisfano la definizione legale di titoli secondo la legge statunitense.

La Difesa di Kraken e il Test di Howey

La difesa dell'exchange si basa sull'affermazione che gli asset digitali, inclusi Cardano (ADA), Algorand (ALGO) e Cosmos (ATOM), non sono contratti di investimento. Kraken ha citato il caso SEC v. W.J. Howey Co., una sentenza della Corte Suprema che fornisce il quadro per determinare cosa costituisce un contratto di investimento. Secondo la difesa, la SEC non è riuscita a dimostrare che gli asset digitali in questione soddisfano i criteri delineati nel test di Howey, e quindi non rientrano sotto l'autorità della SEC.

Critiche all'Approccio della SEC

Kraken ha anche criticato l'approccio della SEC nella regolamentazione dell'industria cripto. L'exchange sostiene che l'agenzia ha oltrepassato i propri limiti di autorità e che la sua interpretazione delle leggi sui titoli riguardo agli asset digitali è poco chiara. Kraken ha affermato che, a causa della mancanza di chiarezza e di un preavviso equo riguardo ai propri obblighi legali, non era a conoscenza che la propria condotta fosse proibita.

La Critica di Altri Esperti Legali

Stuart Alderoty e Paul Grewal, rispettivamente chief legal officers di Ripple e Coinbase, hanno criticato la SEC per le apparenti contraddizioni nelle sue affermazioni. Alderoty ha deriso la posizione dell'agenzia sui “titoli degli asset cripto”, descrivendola come un termine inventato dalla SEC in una “torre di contraddizioni”. Grewal ha criticato le affermazioni della SEC contro XRP, sottolineando che l'agenzia ha “letteralmente affermato che XRP stesso è un titolo” nel suo reclamo del 2020 contro Ripple e altri.