Giorno: 10 settembre 2024 | Ora: 20:45

Analisi del Mercato Petrolifero: Le Dichiarazioni di Jeff Currie

Il noto analista di materie prime, Jeff Currie, ha recentemente espresso la sua opinione riguardo al mercato petrolifero globale, affermando che le preoccupazioni per un eccesso di offerta siano state esagerate. Currie, attualmente Chief Strategist per l'energia presso Carlyle Group, ha una lunga carriera alle spalle, avendo lavorato per quasi trent'anni in Goldman Sachs come responsabile della ricerca sulle materie prime.

Le Preoccupazioni per l'Eccesso di Offerta

Durante l'Annual Asia Pacific Petroleum Conference (APPEC) tenutasi a Singapore, Currie ha dichiarato che i timori riguardanti un surplus di offerta nel mercato petrolifero sono “completamente esagerati”. Ha evidenziato che, sebbene gli Stati Uniti abbiano raggiunto un record nella produzione di gas naturale liquefatto, la produzione di petrolio rimane stabile quest'anno. In particolare, ha sottolineato che gli Stati Uniti, uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo, non hanno visto un incremento significativo nella produzione di “black oil”, che include petrolio greggio, oli combustibili, e bitume.

Le Stime di OPEC e l'Impatto sui Prezzi

Il commento di Currie arriva in un momento in cui l'OPEC ha appena pubblicato il suo ultimo rapporto mensile, riducendo le previsioni di crescita della domanda globale di petrolio per quest'anno e il prossimo. Questo segnale ha portato a una significativa flessione dei prezzi del petrolio, con il Brent che è sceso sotto i 70 dollari al barile per la prima volta in 16 mesi. Gli esperti di mercato hanno notato che i contratti future sul WTI hanno subito un calo di quasi il 4%, raggiungendo i valori più bassi da maggio 2023.

Opinioni Contrapposte nel Settore

Nonostante le affermazioni di Currie, ci sono osservazioni critiche da parte di altri esperti del settore. Torbjrn Trnqvist, CEO di Gunvor, ha avvertito che potremmo trovarci in una situazione in cui la produzione di petrolio supera il consumo, suggerendo che l'equilibrio potrebbe deteriorarsi ulteriormente nel prossimo anno. Inoltre, Jim Burkhard di S&P Global ha sottolineato che le preoccupazioni riguardanti un eccesso di offerta sono amplificate dalla prospettiva che OPEC+ aumenti la produzione nel 2025.

In conclusione, il dibattito sullo stato attuale e futuro del mercato petrolifero è acceso, con esperti che esprimono visioni contrastanti. Le dichiarazioni di Currie e le reazioni del mercato indicano che ci sono molteplici fattori in gioco che influenzano le dinamiche dell'offerta e della domanda nel settore petrolifero.