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💾"Influenza della Politica Monetaria della Fed sulle Elezioni Presidenziali Americane: Un'Analisi Storica"

💾"Influenza della Politica Monetaria della Fed sulle Elezioni Presidenziali Americane: Un'Analisi Storica"

Giorno: 19 settembre 2024 | Ora : 08:16

La Politica Monetaria della Fed e le Elezioni Presidenziali negli Stati Uniti

Il 19 luglio 2023, la Federal Reserve degli Stati Uniti ha avviato un nuovo ciclo di allentamento monetario, abbassando il tasso obiettivo dei fondi federali di 50 punti base, portandolo a un intervallo tra 4.75% e 5.00%. Questo rappresenta un evento significativo, dato che è stata una delle azioni più vicine a un'elezione presidenziale negli ultimi cinquant'anni.

Il Ruolo della Fed negli Anni Elettorali

Dal 1972, la Fed ha storicamente apportato modifiche ai tassi di interesse durante gli anni elettorali. In particolare, in 5 anni di elezione, i tassi sono stati aumentati, mentre in 6 anni sono stati diminuiti. La maggior parte di queste variazioni di tasso avviene come parte di un ciclo di rialzo o ribasso che inizia un anno o più prima delle elezioni.

Nonostante le modifiche ai tassi in anni elettorali, l'avvio di un nuovo ciclo di ribassi a sole 7 settimane dalle elezioni è avvenuto solo in due occasioni precedenti: nel 1976 e nel 1984.

Collegamenti tra Risultati Elettorali e Politiche Monetarie

Le statistiche mostrano che in 5 anni in cui i tassi sono stati aumentati prima delle elezioni, il presidente in carica o il partito che controllava la Casa Bianca ha vinto la rielezione in 4 occasioni. L'eccezione è stata nel 2000, quando l'allora vicepresidente Al Gore non riuscì a mantenere la presidenza per i Democratici, vedendo invece George W. Bush dei Repubblicani riconquistare la Casa Bianca.

In contrasto, nei 6 anni in cui sono stati abbassati i tassi, il candidato sfidante ha vinto in 5 occasioni. L'unica eccezione è stata nel 1996, quando Bill Clinton riuscì a essere rieletto nonostante una diminuzione dei tassi all'inizio dell'anno.

Storia delle Variazioni dei Tassi e le Elezioni Recenti

Dal 1972, gli anni in cui non ci sono state variazioni nei tassi durante le elezioni presidenziali sono stati solamente il 2012 e il 2016. In entrambi i casi, Obama e Trump hanno vinto le elezioni per i rispettivi partiti. Inoltre, è interessante notare che le variazioni dei tassi vicine alla data delle elezioni sono rare. L'ultima volta è stata nel 2020, quando la Fed ridusse i tassi a causa della pandemia di COVID-19.

Il caso più simile a quello attuale si è verificato nel 1976, quando la Fed iniziò a ridurre i tassi quattro settimane prima delle elezioni, portando alla vittoria del Democratico Jimmy Carter.

L'Indipendenza della Fed

La Federal Reserve è storicamente un'agenzia indipendente. Il presidente Jerome Powell e gli altri decisori politici hanno affermato che le considerazioni politiche, incluse le imminenti elezioni, non influenzeranno le loro decisioni sui tassi. Powell ha sottolineato che le decisioni della Fed sono basate su dati e rischi, piuttosto che su fattori esterni.

Tuttavia, non tutti sono convinti di questa indipendenza. L'ex presidente Donald Trump ha affermato che la Fed potrebbe abbassare i tassi per favorire i Democratici nelle elezioni di novembre. Al contrario, la candidata vicepresidente dei Democratici, Kamala Harris, ha dichiarato che rispetterebbe l'indipendenza della Fed e non interferirebbe nelle sue decisioni.

La relazione tra politica monetaria e risultati elettorali è un argomento complesso e affascinante, che continua a suscitare dibattiti e analisi da parte di economisti e politologi.