Giorno: 13 settembre 2024 | Ora : 04:02

Prospettive sul Mercato e Politiche della Fed: Settembre 2023

In un contesto di pressione inflazionistica persistente, la Federal Reserve (Fed) potrebbe essere costretta a una riduzione moderata dei tassi di interesse di 25 punti base nel mese di settembre. Questo articolo esamina i dati recenti sull'inflazione e le aspettative di mercato riguardo alle politiche monetarie future.

Dati CPI e Inflazione negli Stati Uniti

Il 11 settembre, il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha pubblicato i dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) di agosto, che ha mostrato un aumento mensile dello 0,2%, in linea con le previsioni, e un aumento annuale del 2,5%, il più basso da febbraio 2021. Tuttavia, nonostante i segnali di rallentamento, l'inflazione core, escluse le voci più volatili di cibo ed energia, ha mostrato segni di rigidità, con un aumento mensile dello 0,3%, superiore alle attese di 0,2%.

Attese di Mercato per la Riduzione dei Tassi

Subito dopo la pubblicazione dei dati CPI, gli strumenti di osservazione della Fed del CME Group indicavano che c'era un'85% di probabilità che la Fed riducesse i tassi di interesse di 25 punti base, mentre solo il 15% delle probabilità era assegnato a una riduzione di 50 punti base. Gli operatori di mercato continuano ad anticipare che la Fed potrebbe effettuare una riduzione più sostanziale nel quarto trimestre, con almeno un abbassamento di 50 punti base in uno dei prossimi incontri.

Le Pressioni della Fed e della BCE

In un contesto in cui la Fed si prepara a scendere in campo, la Banca Centrale Europea (BCE) ha già avviato il suo ciclo di riduzione dei tassi, iniziando a giugno e continuando a settembre. Il 12 settembre, la BCE ha annunciato una riduzione di 25 punti base sul tasso di deposito e una riduzione di 60 punti base sui tassi principali di rifinanziamento e prestiti marginali. Questo mette in evidenza le differenze nelle politiche monetarie tra le due istituzioni, con la BCE che affronta pressioni economiche più elevate.

Riflessioni sull'Inflazione Core

Nonostante il calo dell'inflazione complessiva, l'inflazione core rimane un problema persistente. Ad agosto, l'inflazione abitativa ha mostrato un aumento mensile dello 0,5% e un aumento annuale del 5,2%. Le pressioni sui prezzi nei servizi di trasporto, che hanno visto un aumento mensile dello 0,9% e un aumento annuale del 7,9%, sono anch'esse significative. Questi fattori contribuiscono a mantenere alta l'inflazione core, secondo l'analisi di Lu Zhe, capo economista di Founder Securities.

Prospettive Future e Rischi Economici

Guardando al futuro, Lu Zhe prevede che la crescita del CPI negli Stati Uniti nel quarto trimestre sarà bassa e che l'andamento dell'inflazione nel prossimo anno dipenderà in gran parte dai risultati delle elezioni. Le politiche fiscali di Trump potrebbero portare a rischi inflazionistici, mentre le politiche di Harris tenderebbero a mantenere l'inflazione sotto controllo. La capacità dell'inflazione di tornare al target del 2% dipenderà dalla ripresa dell'offerta e dalla struttura del mercato del lavoro.

Conclusioni sul Ciclo di Riduzione dei Tassi della Fed

Con l'avvicinarsi della riunione di settembre, è probabile che la Fed opterà per una riduzione moderata dei tassi di 25 punti base. Tuttavia, l'evoluzione dell'economia e del mercato del lavoro potrebbe influenzare le decisioni future. Anche se ci sono segnali di un potenziale allentamento della politica monetaria, le incertezze economiche e le pressioni inflazionistiche rimangono alte, suggerendo che la Fed dovrà navigare con cautela in un contesto complesso.

In sintesi, il ciclo di riduzione dei tassi della Fed potrebbe essere più moderato rispetto alle precedenti crisi, data la situazione inflazionistica attuale e le dinamiche economiche globali in evoluzione.