"FMI propone una tassa sul mining di criptovalute per ridurre le emissioni e generare entrate"

Giorno: 16 agosto 2024 | Ora: 04:09 Secondo un recente report di Cointelegraph, Shafik Hebous, vice direttore del Dipartimento delle Finanze del Fondo Monetario Internazionale (FMI), e Nate Vernon-Lin, economista del Dipartimento delle Politiche Climatiche, hanno suggerito l'introduzione di una tassa di 0,047 dollari per ogni kilowattora di energia utilizzata nel mining di criptovalute. Questa misura potrebbe contribuire a ridurre le emissioni del settore, aumentando i costi per i miner e generando un introito globale per i governi di 5,2 miliardi di dollari all'anno, oltre a ridurre le emissioni di un milione di tonnellate. Inoltre, hanno sottolineato che il consumo energetico di una singola transazione in Bitcoin equivale a quello di un cittadino pakistano in tre anni, e hanno proposto una tassa anche per i data center dell'intelligenza artificiale. Hebous e Vernon-Lin hanno avvertito che è fondamentale coordinare le politiche fiscali a livello globale per evitare che le aziende si trasferiscano in giurisdizioni con normative meno rigide.