MindTheChart.io
MINDTHECHART CRYPTO BUBBLES
MINDTHECHART STOCK BUBBLES
UNISCITI A PACMIND! L'INDICATORE PER ACCUMULAZIONE!

"Decifrare il Linguaggio delle Criptovalute: 7 Termini Chiave da Conoscere"

"Decifrare il Linguaggio delle Criptovalute: 7 Termini Chiave da Conoscere"

Giorno: 28 settembre 2024 | Ora: 19:35

Termini Confusi nel Mondo delle Criptovalute

Il mondo delle criptovalute è ricco di termini tecnici, alcuni dei quali sono così complessi che quasi nessuno riesce a comprenderli appieno. Anche dopo aver acquisito familiarità con Bitcoin ed Ethereum e la differenza tra proof-of-work e proof-of-stake, esiste ancora un'intera nuova gamma di terminologie da imparare. In questo articolo, esploreremo sette termini che quasi nessuno nel settore della blockchain comprende completamente.

BLOBS

Nella cultura pop, i "blobs" sono noti grazie al film del 1958 e al suo remake del 1988, in cui un mostro gelatinoso terrorizza una piccola città. In ambito crypto, i blobs (Binary Large Objects) sono grandi blocchi di dati non necessari per la macchina virtuale elettronica (EVM) di Ethereum. Questi dati sono conservati onchain per circa 20-90 giorni prima di essere eliminati. Questo approccio consente una blockchain più economica e scalabile, come parte dell'aggiornamento Dencum di Ethereum. I blobs possono anche riferirsi a dati memorizzati su sistemi di archiviazione decentralizzati come IPFS o Filecoin, dove sono crittografati e distribuiti su più nodi. Inoltre, in Monero, i blobs rappresentano i dati binari di una transazione prima che venga trasmessa alla rete, mantenendo così l'anonimato.

ROLLUPS

I rollups sono un metodo per elaborare transazioni su protocolli di layer-2, liberando spazio prezioso sul layer base. Un rollup combina transazioni su un livello layer-2, a volte decine di volte, per poi inviare i dati nuovamente al layer-1. Esistono due tipi principali di rollups: ottimistici e a zero-conoscenza (ZK). I rollups ottimistici assumono che una transazione sia valida a meno che non si dimostri il contrario. I ZK rollups, invece, provano una transazione senza rivelare alcun dato, garantendo così la validità dei dati attraverso una prova crittografica. In molti modi, un rollup è a una transazione blockchain standard ciò che un calzone è a una fetta di pizza: più compatto e capace di contenere di più.

TOLLERANZA AI GUASTI BYZANTINI

La tolleranza ai guasti bizantini è un termine classico nel campo della blockchain e una caratteristica chiave della tecnologia. Si riferisce alla difficoltà delle parti decentralizzate di raggiungere un consenso senza un'entità centrale di fiducia. Questo problema è stato descritto attraverso una situazione teorica in cui generali senza comunicazione diretta devono attaccare simultaneamente un obiettivo. Satoshi Nakamoto ha risolto questo problema nel contesto di Bitcoin utilizzando un meccanismo di consenso proof-of-work, incentivando i creatori a produrre informazioni accurate. La tolleranza ai guasti bizantini rappresenta quindi la capacità di un sistema informatico decentralizzato di gestire errori o risultati differenti tra attori diversi.

PROTO-DANKSHARDING

Lo sharding è un metodo per partizionare un libro mastro in pezzi più piccoli chiamati shards. Tuttavia, il termine "proto-danksharding" è uno dei più opachi nel lessico del mondo crypto. Proposto da Protolambda e Dankrad Feist, il proto-danksharding è un tipo di transazione che accetta i blobs menzionati in precedenza. Questa soluzione è progettata per affrontare i problemi storici di Ethereum, come le elevate commissioni di gas e la bassa capacità di transazione. I blobs vengono utilizzati dai rollups di layer-2 per raggruppare transazioni e inviarle al layer base di Ethereum senza sovraccaricarlo. Il termine può sembrare confuso, ma è anche conosciuto come EIP-4844, che è più esplicativo.

DVT — TECNOLOGIA DI VALIDATORE DISTRIBUITO

La maggior parte delle persone nel settore delle criptovalute conosce già i validatori che approvano le transazioni nei modelli di consenso proof-of-stake. La tecnologia DVT decentralizza questo processo su più validatori. Funziona come un sistema simile a un setup multisignature per gestire un validatore. DVT utilizza più operatori anziché dipendere da un singolo operatore, aumentando la resilienza e mitigando i punti di fallimento singoli.

RESHARDING DINAMICO

Il "dynamic resharding" è un termine relativamente nuovo che il team di marketing di Near Protocol ha definito "il sacro graal dello sharding". Esso si verifica quando la rete regola il numero di shards a seconda del carico. Un shard sovraccarico può dividersi in due, mentre due shards sotto-utilizzati possono unirsi in uno. Questo approccio consente una gestione più efficiente delle risorse nella blockchain.

NONCE

Il termine "nonce" è uno di quei concetti che le persone incontrano all'inizio del loro viaggio nelle criptovalute e poi dimenticano. Nel contesto della blockchain di Bitcoin, il nonce è il numero utilizzato nell'intestazione del blocco, che viene poi crittograficamente hashato. La generazione del nonce rende il processo di mining più equo e trasparente, richiedendo notevole potenza di calcolo e energia. In alcuni casi, i miner devono modificare il nonce più volte prima di risolvere un blocco.