Giorno: 08 ottobre 2024 | Ora: 16:40

Crypto.com fa causa alla SEC degli Stati Uniti

La piattaforma di scambio di criptovalute Crypto.com ha intrapreso una battaglia legale contro la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, con l'obiettivo di proteggere il futuro dell'industria cripto nel paese. Questa azione legale segue la ricezione di un avviso Wells da parte dell'agenzia.

La dichiarazione di Crypto.com

Kris Marszalek, co-fondatore e CEO di Crypto.com, ha annunciato ufficialmente il 8 ottobre tramite X che la società ha avviato una causa contro la SEC. Ha dichiarato: “Questa azione senza precedenti da parte della nostra azienda contro un'agenzia federale è una risposta giustificata al regime di regolazione per enforcement della SEC, che ha danneggiato oltre 50 milioni di detentori di criptovalute americani.”

Inoltre, Marszalek ha sottolineato che l'azienda utilizzerà “tutti gli strumenti normativi disponibili” per portare certezza nel settore tramite una corretta formulazione delle regole. Crypto.com ha anche presentato una petizione alla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e alla SEC per confermare la categorizzazione dei prodotti derivati cripto.

La causa dopo la ricezione dell'avviso Wells

Nell'annuncio, Crypto.com ha specificato che la causa contro la SEC segue la ricezione di un avviso Wells da parte della commissione. Secondo la piattaforma, l'azione della SEC “illustra che la campagna di regolazione per enforcement non autorizzata e ingiusta della SEC continua nonostante le indicazioni bipartisan che la prossima Amministrazione adotterà un approccio più costruttivo ed efficace.”

Crypto.com ha dichiarato: “Per ora, le azioni di enforcement inappropriate della SEC fanno parte del processo di gestione di un'attività cripto legittima e autorizzata negli Stati Uniti. Sebbene questo sia un passo senza precedenti per la nostra azienda, le azioni di quell'agenzia nei confronti della nostra industria non ci hanno lasciato altra scelta.”

Le richieste di Crypto.com alla CFTC e SEC

Inoltre, Crypto.com ha presentato una petizione congiunta alla CFTC e alla SEC per confermare che alcuni prodotti derivati di criptovaluta sono “regolati esclusivamente dalla CFTC.” Riferendosi alla formulazione congiunta di regole ai sensi del Dodd-Frank Act, Crypto.com ha sottolineato che ogni partecipante al mercato è libero di chiedere alla CFTC e alla SEC se un prodotto è uno “swap,” uno “swap basato su titoli,” o uno “swap misto.”

“Ai sensi di queste regole congiunte, le agenzie hanno 120 giorni per emettere un'interpretazione approvata congiuntamente o per negare un'interpretazione,” ha dichiarato Crypto.com. Se le autorità negano l'interpretazione richiesta, devono fornire le motivazioni per il rifiuto.

Inoltre, le agenzie devono consultarsi con il Federal Reserve Board of Governors e possono anche intraprendere una formulazione congiunta delle regole in consultazione con la Fed.