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"Criptovalute in Ripresa: L'Impatto della Riduzione dei Tassi Fed e le Prospettive Economiche"

"Criptovalute in Ripresa: L'Impatto della Riduzione dei Tassi Fed e le Prospettive Economiche"

Giorno: 17 ottobre 2024 | Ora: 17:53

Riduzione dei Tassi Fed: Un Grande Ritorno per le Criptovalute in Vista del Rapporto PCE degli Stati Uniti

Settembre ha portato una crescita più forte del previsto nelle vendite al dettaglio, che ha offuscato la possibile riduzione dei tassi da parte della Fed statunitense. Questo, insieme a una diminuzione inaspettata delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione, offre un potenziale, seppur temporaneo, stimolo per l'economia e il mercato delle criptovalute.

Segnali Economici Misti Mantengono la Riduzione dei Tassi della Fed sul Tavolo, la BCE Segue la Stessa Strada

Le prospettive per la prossima decisione sui tassi della Fed statunitense sono state complicate da vendite al dettaglio più forti del previsto e da un calo delle richieste di sussidi di disoccupazione. Questi segnali indicano un'attività economica resiliente nonostante dati misti. Nel frattempo, la Banca Centrale Europea ha recentemente tagliato il tasso d'interesse al 3,25%, il terzo taglio dell'anno.

Questi fattori contribuiscono a uno sfondo complesso per il mercato delle criptovalute. Tassi più bassi supportano generalmente gli asset rischiosi come il Bitcoin. Tuttavia, l'incertezza persistente esercita una pressione al ribasso temporanea sui prezzi degli asset digitali.

Vendite al Dettaglio Forti e Rendimento dei Titoli di Stato

L'S&P 500 è riuscito a guadagnare terreno all'apertura, seguendo queste notizie. Il mercato mostrava ottimismo, ma si segnalavano anche segnali di cautela, poiché le tendenze non erano destinate a durare a lungo.

I dati delle vendite al dettaglio più forti del previsto hanno sollevato alcune domande, in particolare riguardo alla possibilità che la Fed potesse evitare di allentare i tassi nella riunione di dicembre. Tuttavia, le preoccupazioni sono state mitigate da un debole rapporto sulla produzione industriale che ha offuscato le prospettive economiche generali. I segnali misti sul momentum economico non hanno impedito ai mercati di scommettere su un imminente taglio dei tassi.

I rendimenti dei Treasury statunitensi sono aumentati giovedì dopo buoni segnali economici provenienti da nuovi dati. Il rendimento del Treasury a 10 anni è aumentato di oltre 5 punti base, raggiungendo il 4,071%, mentre il rendimento a 2 anni ha guadagnato cinque punti base, arrivando al 3,993%.

Richieste di Sussidi di Disoccupazione e Inflazione in Aumento

Le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese a 241.000 in una settimana, ben al di sotto delle previsioni, continuando a mostrare la resilienza del mercato del lavoro. Questi dati sottolineano una vitalità economica sottostante che contraddice le aspettative di imminenti riduzioni dei tassi della Fed, attese che i funzionari avevano sollevato più volte nel corso della settimana.

Alcuni esperti pensano che l'aumento dell'inflazione potrebbe anche aiutare il Bitcoin a decollare. Recentemente, i rapporti hanno mostrato che l'inflazione è aumentata più del previsto, attestandosi all'1,8% a settembre, rispetto alle aspettative di mercato dell'1,6%.

La BCE Riduce i Tassi, Mantiene un Outlook Ottimista sull'Inflazione

Analogamente alla Fed statunitense, la Banca Centrale Europea ha ridotto il suo tasso d'interesse chiave al 3,25% in un incontro di ottobre. Questo è stato il terzo taglio di 0,25% dell'anno. La mossa era attesa dopo che i responsabili politici avevano indicato che le prospettive economiche stavano indebolendosi e che le pressioni inflazionistiche si stavano attenuando. In una dichiarazione, il Consiglio Direttivo della BCE ha affermato che il processo di disinflazione era "ben avviato". Questo rappresenta la prospettiva più ottimista durante questo ciclo.

L'inflazione nella zona euro è scesa all'1,8% a settembre, sotto il target della BCE del 2% per la prima volta in tre anni. Tuttavia, la banca centrale vede ancora il rischio di aumenti temporanei che potrebbero spingere l'inflazione sopra il target. Questo è il primo taglio consecutivo dei tassi da parte della BCE dal dicembre 2011.

Il Mercato delle Criptovalute Si Ferma Nonostante i Tagli dei Tassi

Il mercato non ha reagito positivamente nonostante il recente taglio dei tassi della BCE al 3,25%, una condizione generalmente favorevole per le criptovalute. Diversi fattori macroeconomici contribuiscono a questa tendenza inaspettata.

Le vendite al dettaglio più forti del previsto e il calo delle richieste di sussidi di disoccupazione segnalano una continua resilienza economica. Ciò ha portato a un aumento dei rendimenti dei Treasury, che rende gli investimenti tradizionali più attraenti. Tuttavia, ciò riduce la domanda per asset alternativi come le criptovalute.

Inoltre, persistono preoccupazioni sulla sostenibilità della ripresa economica. Sebbene tassi più bassi supportino generalmente la crescita e possano eventualmente beneficiare gli asset digitali, l'incertezza riguardo alla futura politica della Fed crea un ambiente cauto per gli investitori.

Questo potrebbe portare a una pressione temporanea sui prezzi delle criptovalute anche in un contesto di allentamento della politica monetaria. Mentre i mercati digeriscono questi fattori, il potenziale per un rimbalzo rimane. Ciò avverrà se i futuri indicatori economici si allineano con le aspettative di continui tagli dei tassi da parte della Fed statunitense o se l'inflazione mostrerà segni di ulteriore declino negli Stati Uniti e nella zona euro.