MindTheChart.io
MINDTHECHART CRYPTO BUBBLES
MINDTHECHART STOCK BUBBLES
UNISCITI A PACMIND! L'INDICATORE PER ACCUMULAZIONE!

**Causa SEC contro Cumberland DRW: accuse di vendita non registrata di criptovalute**

**Causa SEC contro Cumberland DRW: accuse di vendita non registrata di criptovalute**

Giorno: 10 Ottobre 2024 | Ora: 22:55

La causa della SEC contro Cumberland DRW per vendita di crypto non registrata

La Commissione per i Titoli e gli Scambi degli Stati Uniti (SEC) ha avviato una causa contro Cumberland DRW, accusandola di operare come un dealer non registrato di criptovalute. Secondo le accuse, Cumberland avrebbe venduto oltre 2 miliardi di dollari in attivi crypto dal 2018, violando i requisiti di registrazione federale.

Le accuse della SEC

Il 10 ottobre, la SEC ha presentato un'unica accusa contro Cumberland, affermando che la società ha agito come un dealer non registrato sia nel trading proprietario (cioè nel trading per conto proprio) sia nel trading su exchange di asset crypto di terzi. L'agenzia sta cercando un provvedimento ingiuntivo permanente, la restituzione dei profitti illeciti, interessi pregiudiziali e penali civili.

Cumberland risponde alle accuse

La SEC sostiene che cinque dei token gestiti da Cumberland siano titoli. In particolare, si tratta di Polygon (MATIC), Solana (SOL), Cosmos (ATOM), Algorand (ALGO) e Filecoin (FIL), tutti già identificati in passato come titoli. Secondo la denuncia: “Cumberland ha agito come un dealer di titoli ma non si è registrata come tale presso la Commissione, violando la Sezione 15(a) del Securities Exchange Act del 1934”.

Cumberland ha controbattuto in una dichiarazione pubblicata su X, affermando di essersi registrata come dealer-broker nel 2019, ma di aver scoperto successivamente che la registrazione si applicava solo a Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH). La società ha dichiarato riguardo agli altri token: “Abbiamo intrapreso cinque anni di discussioni di buona fede con la SEC su questo punto [...] La denuncia di oggi è la prima volta che la SEC ha delineato le transazioni specifiche in questione.”

Reazioni alle azioni della SEC

Cumberland ha fatto notare che è solo "l'ultimo obiettivo" dell'approccio della SEC nei confronti degli asset digitali, esprimendo un tono audace: “Non apporteremo alcuna modifica alle nostre operazioni aziendali o agli attivi in cui forniamo liquidità a seguito di questa azione della SEC [...] Siamo pronti a difenderci nuovamente.”

Cumberland non è l'unico target della SEC nel settore crypto a rispondere in modo deciso. Dopo aver ricevuto un avviso di Wells che la avvertiva di un'azione legale imminente da parte della SEC, Crypto.com ha citato in giudizio l'agenzia l'8 ottobre, chiedendo un risarcimento dichiarativo e ingiuntivo. La società ha chiesto a un tribunale distrettuale del Texas di dichiarare, tra le altre cose, che Crypto.com non è un broker-dealer di titoli tenuto a registrarsi ai sensi dell'Exchange Act.

Conclusioni

La causa della SEC contro Cumberland DRW segna un altro capitolo nella crescente regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti. Con diverse aziende che rispondono in modo attivo alle azioni legali, il settore potrebbe affrontare una battaglia legale significativa mentre si cerca di stabilire chiarezza e conformità con le normative esistenti.