Giorno: 18 ottobre 2024 | Ora: 00:10

Le Dichiarazioni di Bostic sulla Politica Monetaria della Fed

Venerdì scorso, durante un forum economico tenuto nel Mississippi, il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, ha espresso la sua opinione sulla necessità di un approccio paziente nella riduzione dei tassi di interesse da parte della Fed. La sua dichiarazione evidenzia l'importanza di raggiungere un tasso d'inflazione del 2% senza compromettere la crescita economica degli Stati Uniti.

La Necessità di Pazienza nella Politica Monetaria

Bostic ha dichiarato: “Non ho fretta di portare i tassi di interesse al livello neutro. Dobbiamo riportare l'inflazione al nostro obiettivo del 2%; non voglio che i nostri sforzi per combattere l'inflazione stagnino a causa di un periodo di restrizioni non sufficientemente lungo. Pertanto, manterrò un atteggiamento paziente.”

Definizione di Tasso Neutro

Il tasso neutro è definito come il livello di interesse che non stimola né frena l'economia. Bostic ritiene che il tasso neutro dovrebbe situarsi tra il 3% e il 3.5%. Questo suggerisce un approccio cauto da parte della Fed nel navigare tra l'inflazione e la crescita economica.

Previsioni per il Futuro

Inoltre, Bostic prevede che la Fed continuerà a ridurre il tasso di interesse di riferimento. “Se l'economia continua a seguire l'attuale tendenza, con un'inflazione in calo e un mercato del lavoro robusto, saremo in grado di proseguire verso il ritorno al tasso neutro,” ha affermato. Egli stima che l'inflazione negli Stati Uniti potrebbe scendere al target del 2% stabilito dalla Fed entro la fine del 2025.

Le Aspettative del Mercato Finanziario

Attualmente, i mercati finanziari si aspettano che la Fed riduca ulteriormente i tassi due volte entro la fine dell'anno, ciascuna di 25 punti base. Si prevede che i tassi di interesse federali possano scendere nella fascia del 3.25%-3.5% entro settembre 2025. Questo riflette un clima di attesa e cautela tra gli investitori e gli analisti.

Condizioni del Mercato del Lavoro

Nonostante la Fed abbia effettuato un taglio dei tassi di 50 punti base il mese scorso per evitare un raffreddamento eccessivo del mercato del lavoro, i dati recenti mostrano una crescita occupazionale superiore alle attese, con il tasso di disoccupazione sceso al 4.1%. Questo scenario potrebbe influenzare le future decisioni di politica monetaria.

Le Opinioni di Altri Presidenti della Fed

Oltre a Bostic, anche Mary Daly, presidente della Federal Reserve di San Francisco, ha espresso una posizione aperta riguardo alla possibilità di non ridurre i tassi in una delle prossime riunioni della Fed quest'anno. Daly ha affermato che, se l'economia continuerà a mantenere il trend recente, “una o due riduzioni dei tassi sarebbero ragionevoli.” Tuttavia, ha anche sottolineato che il taglio dei tassi effettuato il mese scorso non prefigura necessariamente la velocità o l'ampiezza dei futuri tagli.

In conclusione, il contesto economico attuale richiede un'attenta valutazione delle politiche monetarie da parte della Federal Reserve, mentre i leader economici come Bostic e Daly continuano a monitorare da vicino l'andamento dell'inflazione e del mercato del lavoro.