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"Boom del Lobbying nel Settore Crypto: Aumenti Vertiginosi e Sfide Legali Negli Stati Uniti"

"Boom del Lobbying nel Settore Crypto: Aumenti Vertiginosi e Sfide Legali Negli Stati Uniti"

Giorno: 5 settembre 2024 | Ora: 21:03

Esplosione della Spesa per il Lobbying nel Settore Crypto negli Stati Uniti

Negli ultimi anni, la spesa per il lobbying nel settore delle criptovalute negli Stati Uniti è aumentata vertiginosamente, registrando un incremento del 1.386% dal 2017. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente negli ultimi due anni, con un notevole aumento degli sforzi per influenzare i legislatori.

Aumento del Lobbying da Parte delle Aziende Crypto

Le aziende crypto hanno intensificato le loro spese per il lobbying, con Coinbase che ha aumentato il suo budget del 3.475% negli ultimi sette anni. Secondo un rapporto di Social Capital Markets, la spesa di Coinbase è passata da $80.000 nel 2017 a $2,86 milioni nel 2023. Anche Ripple Labs ha visto un incremento significativo, del 1.780%, passando da $50.000 a $940.000 nello stesso periodo.

Le Principali Aziende di Lobbying

Un altro attore importante nel lobbying è Binance.US, che ha investito $160.000 nel 2017 e $1,2 milioni nel 2023, con un aumento del 656% nelle spese di lobbying. Anche il produttore di stablecoin Tether ha speso $1,2 milioni per il lobbying nel 2023, mentre la piattaforma di scambio decentralizzata Uniswap e il gigante fintech Block Inc. hanno investito rispettivamente $280.000 e $1,7 milioni.

Le Sfide Legali e il Contesto Normativo

Queste aziende hanno affrontato diverse battaglie legali e controlli normativi negli ultimi anni. Ripple è coinvolta in una disputa legale con la SEC degli Stati Uniti dal 2020 riguardo alla vendita del token XRP. Anche Binance.US ha affrontato sfide normative, inclusa una causa della SEC nel 2023 per operare come scambio e broker non registrati. Coinbase è anch'essa in conflitto legale con la SEC, accusata di offrire titoli non registrati attraverso la sua piattaforma.

Il Lobbying negli Stati Uniti e le Prospettive Future

Il lobbying è consentito negli Stati Uniti e protetto dalla Costituzione, in particolare dal Primo Emendamento, che garantisce il diritto di "petizionare il governo per un risarcimento dei torti". Negli ultimi anni, le aziende crypto hanno spinto per un quadro normativo più chiaro che sostituisca l'ambiguo ambiente legale attuale, cercando di uscire da una "zona grigia" normativa.

I Giganti del Lobbying nel Settore Crypto

Dal 2017, le spese per il lobbying nel settore crypto negli Stati Uniti sono aumentate del 1.386%. Quasi il 60% del totale di $131,91 milioni è stato speso solo negli ultimi due anni, con $78,94 milioni tra il 2022 e il 2023. Tra i principali attori, Apollo Global Management si distingue, avendo speso $7,56 milioni nel 2023 e un totale di $28,7 milioni negli ultimi sette anni. Anche Managed Funds Association ha investito $2,86 milioni nel 2023 e $21,9 milioni dal 2017.

Conclusioni

Il panorama del lobbying nel settore delle criptovalute è in continua evoluzione, con aziende che intensificano gli sforzi per influenzare la legislazione. La situazione è complessa e continua a svilupparsi, con attenzione ai futuri sviluppi normativi e legali.