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"Bitfarms e Riot Platforms: La Battaglia per il Controllo e il Futuro della Governance Aziendale"

"Bitfarms e Riot Platforms: La Battaglia per il Controllo e il Futuro della Governance Aziendale"

Giorno: 04 settembre 2024 | Ora: 19:44

La Controversia tra Bitfarms e Riot Platforms

Il recente cambiamento del consiglio di amministrazione di Bitfarms è stato descritto da Riot Platforms come un “passo nella giusta direzione”, ma l’azienda ha sottolineato che sono necessari ulteriori cambiamenti. Questo articolo esplora le dinamiche della disputa tra le due società e le implicazioni per il futuro di Bitfarms.

La Risposta di Bitfarms

La società mineraria Bitfarms ha risposto alla lettera aperta di Riot Platforms indirizzata agli azionisti, in cui si criticavano i recenti cambiamenti nel consiglio di amministrazione e si definiva la governance aziendale come “rotta”. Bitfarms ha iniziato la sua risposta affermando che l'imminente riunione speciale degli azionisti, programmata per il 29 ottobre 2024, non era legata alla governance aziendale, come sostenuto da Riot Platforms. Al contrario, Bitfarms ha argomentato che Riot aveva suggerito i cambiamenti proposti per perseguire i propri interessi.

Inoltre, Bitfarms ha affermato che le recenti modifiche al suo consiglio e al team di gestione sono state decisioni intraprese in modo indipendente da Riot Platforms. La lettera si è conclusa difendendo l'acquisizione proposta della società mineraria Stronghold, sottolineando l'intento di espandere le operazioni e riequilibrare il portafoglio energetico verso gli Stati Uniti.

Un Conflitto Aziendale in Crescita

Riot Platforms è il principale azionista di Bitfarms, detenendo una partecipazione del 19,9%. Nel maggio 2024, Riot ha iniziato a esercitare pressioni su Bitfarms affinché accettasse un'offerta di acquisizione di 950 milioni di dollari, dopo aver presentato un’offerta privata per acquistare l'azienda ad aprile. In risposta a queste pressioni crescenti, Bitfarms ha adottato un piano di diritti degli azionisti per ostacolare il tentativo di acquisizione ostile.

Il piano prevedeva la vendita di azioni scontate agli investitori nel caso in cui un singolo investitore aumentasse la propria partecipazione in Bitfarms oltre il 15%. Per evitare che il piano degli azionisti fosse attivato, Riot Platforms, che deteneva una partecipazione del 14,9% all'epoca, ha cambiato strategia, proponendo tre candidati indipendenti per il consiglio di amministrazione di Bitfarms.

La crescente tensione tra le due aziende ha portato Bitfarms a convocare una riunione speciale degli azionisti il 29 ottobre 2024, per affrontare il tentativo di acquisizione ostile da parte di Riot Platforms. Nel luglio 2024, il Tribunale dei Mercati Capitali dell'Ontario, un regolatore finanziario canadese, ha costretto Bitfarms ad abbandonare la propria strategia di "pillola avvelenata" relativa al piano di diritti degli azionisti.

L'Aumento della Partecipazione da Parte di Riot Platforms

Subito dopo l'invalidazione forzata del piano di diritti degli azionisti di Bitfarms, Riot Platforms ha aumentato la propria partecipazione nell'azienda, arrivando al 18,9% e successivamente al 19,9%. Nella lettera aperta più recente indirizzata agli azionisti di Bitfarms, Riot ha sottolineato che Bitfarms deve accettare i membri indipendenti del consiglio suggeriti da Riot e ha messo in guardia Bitfarms contro qualsiasi azione o transazione che ulteriormente “incrinasse” il consiglio di amministrazione.

La lettera ha specificamente menzionato l'acquisizione proposta di Stronghold da parte di Bitfarms, notando che la società mineraria è stata messa in vendita per lungo tempo senza che nessuno dei concorrenti di Bitfarms la acquistasse al prezzo pubblicizzato. Questa situazione riflette le complicate dinamiche del mercato delle criptovalute e le sfide che Bitfarms deve affrontare nel mantenere la propria autonomia mentre naviga in un contesto di crescente pressione da parte dei suoi investitori principali.