Giorno: 03 Ottobre 2024 | Ora: 07:08

Berkshire Hathaway: Vendite di Azioni e Nuovi Investimenti in Giappone

Negli ultimi giorni di contrattazioni, Berkshire Hathaway, la società di investimento di Warren Buffett, ha nuovamente venduto azioni della Bank of America e ha annunciato l'intenzione di emettere obbligazioni in yen, aumentando le speculazioni su un possibile incremento degli investimenti in Giappone.

Vendita di Azioni della Bank of America

Secondo le ultime informazioni pubblicate dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, nei primi tre giorni di contrattazione di questa settimana (dal 30 settembre al 2 ottobre), Berkshire Hathaway ha venduto oltre 8,54 milioni di azioni della Bank of America a un prezzo compreso tra 39,3994 e 39,6141 dollari. Fino al 2 ottobre, Berkshire possedeva ancora 794 milioni di azioni della banca.

Questo recente ridimensionamento segue una serie di vendite precedenti avvenute il 25, 26 e 27 settembre, durante le quali Berkshire ha ridotto la sua partecipazione di 11,68 milioni di azioni, incassando circa 461 milioni di dollari. Da luglio di quest'anno, Buffett ha tagliato le sue posizioni in Bank of America in oltre dieci occasioni, per un totale di quasi 10 miliardi di dollari. Nonostante ciò, al prezzo di chiusura di 39,23 dollari, le azioni rimanenti di Berkshire nella Bank of America hanno un valore superiore ai 31 miliardi di dollari, mantenendo la società come il maggiore azionista.

Con un ridimensionamento costante durato tre mesi, Berkshire si avvicina al limite di controllo dell’10% nella Bank of America, attualmente intorno al 10,2%. Secondo le normative della SEC, una volta che la partecipazione di Berkshire scende sotto il 10%, non sarà più obbligata a rivelare le transazioni entro due giorni lavorativi, ma potrà farlo su base trimestrale. Gli analisti ritengono che Buffett potrebbe continuare a ridurre le sue partecipazioni "silenziosamente" una volta che scenderà sotto questa soglia.

Strategia di Investimento e Riduzione delle Posizioni in Apple

Nel 2011, Buffett iniziò il suo investimento nella Bank of America attraverso un'operazione di 5 miliardi di dollari in azioni privilegiate e warrant. Da allora, la Bank of America è diventata il secondo maggior investimento di Berkshire, subito dopo Apple. Recentemente, Berkshire ha anche ridotto significativamente la sua posizione in Apple, passando da 789 milioni di azioni a circa 400 milioni nel secondo trimestre, con un calo di quasi il 50%.

È interessante notare che Buffett ha registrato una netta vendita di azioni per sette trimestri consecutivi. Alla fine del secondo trimestre di quest'anno, le riserve di liquidità di Berkshire hanno raggiunto un record storico di 276,9 miliardi di dollari. Se le vendite di azioni della Bank of America possono essere considerate come un caso isolato, l’accumulo di liquidità da parte di Buffett riflette una certa cautela riguardo alle prospettive del mercato azionario statunitense.

Piano per una Seconda Emissione di Obbligazioni in Yen

Il 1° ottobre, Berkshire ha rivelato in un'altra documentazione di voler effettuare una seconda emissione di obbligazioni in yen quest'anno, suscitando speculazioni su un possibile aumento degli investimenti in Giappone.

La documentazione indica che Berkshire ha incaricato Bank of America Securities e Mizuho Securities di emettere obbligazioni privilegiate non garantite in yen. Dal 2019, Berkshire è un emittente regolare di titoli in yen, con l'ultima emissione avvenuta ad aprile, in cui ha raccolto 263,3 miliardi di yen (circa 1,71 miliardi di dollari), il secondo importo più grande mai emesso.

I piani di raccolta fondi di Berkshire sono seguiti con grande attenzione dagli investitori di mercato. Dopo che Buffett ha annunciato l'acquisto di azioni delle cinque maggiori società commerciali giapponesi, si è registrato un significativo afflusso di capitali verso il mercato azionario giapponese, portando l'indice Nikkei 225 a raggiungere un massimo storico. Le società in cui Buffett ha investito includono Itochu, Marubeni, Mitsubishi, Mitsui e Sumitomo.

Nella lettera agli azionisti di febbraio, Buffett ha rivelato che gran parte degli investimenti di Berkshire in Giappone sono stati effettuati attraverso l'emissione di obbligazioni in yen. Ha anche indicato che la partecipazione di Berkshire nelle cinque maggiori società commerciali giapponesi era aumentata a circa il 9%, con un costo totale di investimento di 1,6 trilioni di yen. Alla fine del 2023, il valore di queste partecipazioni ha raggiunto i 2,9 trilioni di yen, con un guadagno non realizzato in dollari di 61%, pari a circa 8 miliardi di dollari. Buffett ha affermato che questi investimenti saranno di lungo termine, con un orizzonte di 10-20 anni.