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"Terraform Labs: La Chiara Minaccia di Chiusura dei Servizi e il Futuro della Comunità"

"Terraform Labs: La Chiara Minaccia di Chiusura dei Servizi e il Futuro della Comunità"

Giorno: 25 settembre 2024 | Ora: 00:47

Il Futuro di Terraform Labs: Chiusura Imminente dei Servizi

Terraform Labs ha annunciato la possibile chiusura di numerosi prodotti e servizi, prevista per il 30 ottobre, se non ci saranno terze parti disposte a rilevarli. Questa decisione fa parte del processo di liquidazione dell'azienda, avviato dopo un accordo con la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti (SEC) avvenuto a giugno.

Avviso di Chiusura e Situazione Attuale

Il 25 settembre, Terraform Labs ha avvertito la comunità su X riguardo il termine per l'eventuale acquisizione dei suoi servizi. Nonostante i progressi nelle discussioni con potenziali acquirenti, la situazione non sembra evolversi positivamente. L'azienda ha sottolineato l'urgenza per la comunità e i futuri acquirenti di agire rapidamente.

Servizi e Prodotti in Discussione

Terraform ha elencato quattro servizi e quattro prodotti attualmente sotto esame. Tra i servizi figurano la Luna Foundation Guard, il blockchain explorer e i servizi di interfaccia di programmazione delle applicazioni (API). Il CEO di Terraform, Chris Amani, aveva già annunciato l'intenzione di procedere con il piano di transizione il 12 giugno, dopo l'accordo con la SEC.

Ruolo della Comunità e Prospettive di Acquisto

La comunità di Terraform potrebbe essere chiamata a prendere parte attivamente alla gestione della rete, assumendosi alcune responsabilità legate ai termini della bancarotta. Amani ha dichiarato che ci sono diversi team e sviluppatori interessati a questa opportunità, e si prevede che presto vengano fornite ulteriori informazioni nei forum dedicati.

Dettagli sulla Bancarotta e Sviluppi Futuri

Terraform ha presentato richiesta di bancarotta negli Stati Uniti a gennaio e ha raggiunto un accordo con la SEC a giugno, accettando di pagare 4,47 miliardi di dollari tra restituzioni, penali e interessi. Il piano di bancarotta è stato approvato il 20 settembre da un giudice del Delaware. Nel frattempo, alcuni servizi come le API del testnet Pisco sono stati sospesi all'inizio di settembre in relazione al piano di bancarotta.