Musk parla con Trump! Cosa si sono detti dopo un ritardo di 40 minuti?

Un'intervista attesa, con un inizio turbolento

L'intervista tra Elon Musk, CEO di Tesla, e l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, era attesa con grande interesse. Tuttavia, l'evento, previsto per le ore 20:00 EST del 12 agosto 2024, ha subito un significativo ritardo di oltre 40 minuti a causa di un sospetto attacco informatico. Questo contrattempo non ha fatto altro che aumentare la curiosità su cosa i due protagonisti avrebbero discusso durante la loro conversazione.

Attacco informatico: Musk spiega il ritardo

Prima dell'inizio dell'intervista, molti utenti della piattaforma X (precedentemente nota come Twitter) hanno cercato di accedere allo spazio live, ma hanno riscontrato messaggi di errore che indicavano l'indisponibilità dello spazio. Musk ha confermato che la piattaforma X è stata vittima di un attacco DDoS su larga scala, che ha saturato tutte le linee dati della compagnia, causando il blocco della trasmissione.

Musk ha dichiarato: "Mi scuso per il ritardo. Il nostro server è stato attaccato da un DDoS di grande portata. Stiamo lavorando per fermare l'attacco e nel peggior scenario, continueremo l'intervista con un numero limitato di ascoltatori e pubblicheremo successivamente il dialogo".

Per prepararsi all'intervista, Musk aveva eseguito due test in diretta la domenica precedente, attirando rispettivamente 2,1 milioni e 1,3 milioni di visualizzazioni. Nonostante le misure preventive, l'attacco ha comunque avuto un impatto significativo sull'evento.

Il ritorno di Trump su X

Dopo essere stato bandito a vita dalla piattaforma per il suo coinvolgimento nell'incitamento alla rivolta al Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021, Trump è tornato attivamente su X. Ha postato diversi messaggi, inclusi quelli che promuovevano la sua campagna elettorale e annunciavano l'intervista con Musk. Questo ritorno segna una svolta significativa, considerando che Musk aveva ripristinato l'account di Trump alla fine del 2022, dopo l'acquisizione di Twitter.

L'intervista, condotta senza copione e senza limitazioni tematiche, ha visto Trump discutere liberamente di vari argomenti, confermando la sua posizione dominante sulla piattaforma e l'influenza che Musk sembra voler esercitare sulla politica americana.

Musk e Trump: la politica e i nuovi progetti governativi

Durante l'intervista, Musk ha proposto di assumere un ruolo attivo nella riduzione della spesa federale durante il secondo mandato di Trump, dimostrando una crescente integrazione del miliardario nella politica statunitense. Musk ha suggerito l'istituzione di un comitato governativo per garantire l'uso efficiente dei fondi pubblici, dichiarandosi disponibile a partecipare attivamente a tale iniziativa. Trump ha accolto favorevolmente l'idea di Musk.

Trump ha ribadito le sue opinioni sull'immigrazione, sull'amministrazione Biden e sulla vicepresidente Harris. Ha anche riaffermato la sua buona relazione con il leader russo Putin e ha sottolineato l'importanza di abbassare i prezzi, affermando che "la gente è completamente distrutta dall'inflazione".

Inoltre, Trump ha definito "irragionevole" la mancanza di treni ad alta velocità negli Stati Uniti e ha proposto di risolvere il problema attraverso la costruzione di tunnel ad alta velocità. Ha anche menzionato la possibilità di chiudere il Dipartimento dell'Educazione, trasferendo la gestione dell'istruzione agli stati federali.

Considerazioni sull'industria petrolifera e il futuro sostenibile

Musk, parlando dell'industria petrolifera e del gas, ha sottolineato che non dovrebbero essere demonizzati, poiché l'economia dipende ancora fortemente da queste risorse. Tuttavia, ha espresso il desiderio di vedere gli Stati Uniti muoversi verso un'economia più sostenibile, a causa dei danni ambientali causati dalle fonti di energia tradizionali.

Non si è parlato di criptovalute

L'intervista in diretta su X Space tra Trump e Musk si è conclusa senza menzionare Bitcoin o criptovalute. Sul mercato di previsione Polymarket, i scommettitori avevano attribuito una probabilità del 65% che le "criptovalute" sarebbero state menzionate durante l'intervista, con un totale di scommesse che ha superato i 600.000 dollari. Polymarket ha anche elencato un altro mercato che chiedeva ai scommettitori la possibilità che "Bitcoin" venisse menzionato, con una probabilità massima del 69% e scommesse per circa 330.000 dollari. Polymarket non ha elencato mercati per altre risorse digitali come Ethereum, Solana o Dogecoin.