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"Geofencing nel Settore Crypto: Una Risposta Necessaria alle Sfide Regolamentari negli Stati Uniti"

"Geofencing nel Settore Crypto: Una Risposta Necessaria alle Sfide Regolamentari negli Stati Uniti"

Giorno: 2024-10-01 | Ora: 06:29:12

Geofencing: Una Soluzione Estrema per la Regolamentazione del Settore Crypto negli Stati Uniti

Negli ultimi tempi, i fondatori nel settore delle criptovalute stanno considerando sempre più l'uso del geofencing come soluzione per affrontare l'incertezza regolamentare negli Stati Uniti. Questo articolo esplora le implicazioni di tale approccio e le opinioni di esperti del settore.

Cos'è il Geofencing?

Il geofencing è l'atto di bloccare l'accesso a determinati utenti in specifiche giurisdizioni creando una "recinzione" virtuale attorno a un prodotto. Jake Chervinsky, chief legal officer di Variant Fund, ha descritto questa pratica come una strategia di conformità in risposta alla crescente pressione regolamentare da parte delle autorità statunitensi. In sostanza, se un'azienda non riesce a soddisfare le normative, come la fornitura di divulgazioni e KYC (Know Your Customer), può optare per il geofencing come opzione di emergenza.

Un Approccio Estremo alla Conformità

Chervinsky ha sottolineato che il geofencing è una soluzione piuttosto estrema, in quanto comporta l'abbandono completo del mercato statunitense. Nonostante ciò, ha affermato che in alcune circostanze non ci siano altre alternative valide. Nel 2023, il 70% delle giurisdizioni globali ha inasprito le proprie normative sulle criptovalute, rendendo la conformità sempre più difficile per le aziende del settore.

Esempi Pratici di Geofencing nel Settore Crypto

Diverse aziende nel settore delle criptovalute hanno già implementato misure di geofencing. Ad esempio, il protocollo DeFi Sky ha ricevuto critiche per aver bloccato l'accesso agli utenti VPN per il suo Spark Protocol, mentre Binance visualizza un avviso di indisponibilità per gli utenti con IP statunitensi. Anche Eigenlayer e Orca hanno adottato misure simili, limitando l'accesso a utenti di paesi con normative rigorose.

Best Practices per il Geofencing

La guida di Chervinsky per il geofencing offre alcune best practices, come l'uso di dati IP e GPS per identificare gli utenti statunitensi e bloccarli tramite diverse metodologie. Si consiglia inoltre di utilizzare infrastrutture al di fuori degli Stati Uniti e di minimizzare l'hardware e il personale basati negli USA, nonché di optare per server e servizi cloud non statunitensi.

Vantaggi e Svantaggi del Geofencing

Nonostante il geofencing possa rappresentare una misura costosa e estrema, offre anche alcuni vantaggi. Le aziende possono espandersi in nuovi mercati mantenendo la conformità, come evidenziato da GeoComply in un recente post. Tuttavia, Chervinsky conclude affermando che il geofencing rimane una misura costosa per garantire la conformità con la legge statunitense.

In sintesi, mentre il geofencing può apparire come una soluzione valida per affrontare le sfide normative, le sue implicazioni e costi devono essere attentamente considerati dalle aziende nel settore delle criptovalute.