MindTheChart.io
MINDTHECHART CRYPTO BUBBLES
MINDTHECHART STOCK BUBBLES
UNISCITI A PACMIND! L'INDICATORE PER ACCUMULAZIONE!

💾"Futuro Economico e Strategia della Fed: Cosa Aspettarsi dalla Politica Monetaria"

💾"Futuro Economico e Strategia della Fed: Cosa Aspettarsi dalla Politica Monetaria"

Giorno: 29 settembre 2024 | Ora : 08:38

Prospettive Economiche e Politica Monetaria della Fed

Con l'inizio del ciclo di riduzione dei tassi da parte della Federal Reserve, i mercati globali hanno beneficiato dell'andamento positivo, con molte borse che hanno raggiunto nuovi massimi. La settimana prossima si preannuncia densa di eventi cruciali che influenzeranno la politica monetaria della Fed.

Eventi Chiave della Prossima Settimana

Il lunedì, il presidente della Fed, Jerome Powell, terrà un discorso in cui discuterà le prospettive economiche statunitensi. Inoltre, il venerdì, il governo degli Stati Uniti pubblicherà i dati sul mercato del lavoro di settembre. Si prevede che il rapporto sull'occupazione mostri un mercato del lavoro sano ma con una certa moderazione.

In particolare, si stima che a settembre il numero di occupati aumenterà di 146.000 unità, mantenendo un incremento simile a quello di agosto, il che porterebbe la media di crescita occupazionale a livelli prossimi ai minimi dal 2019. Si prevede che il tasso di disoccupazione rimanga al 4,2% e che gli stipendi orari aumentino del 3,8% rispetto allo scorso anno.

Analisi delle Previsioni Occupazionali

Secondo gli economisti di Bloomberg, ci si aspetta una forte crescita dell'occupazione a settembre, cosa che potrebbe riaccendere il dibattito sulla possibilità di un'economia statunitense "senza atterraggi". Tuttavia, Bloomberg avverte che i dati complessivi potrebbero esagerare la forza del mercato del lavoro, a causa di modelli statistici e di effetti stagionali temporanei.

Oltre ai dati occupazionali di settembre, martedì verranno pubblicate anche le statistiche sulle offerte di lavoro, che si prevede mostrino livelli di posti vacanti vicini ai minimi dal 2021. Anche il tasso di abbandono e il tasso di licenziamento saranno monitorati per valutare il raffreddamento della domanda di lavoro.

Prospettive di Riduzione dei Tassi di Interesse

Con l'inizio del ciclo di riduzione dei tassi, la Fed considera ora più importanti i dati economici relativi all'occupazione rispetto a quelli inflazionistici. Il rapporto sull'occupazione di venerdì rappresenterà l'ultima opportunità per i funzionari della Fed di valutare i dati prima della riunione di novembre, influenzando così le decisioni sui tassi.

Recentemente, i dati hanno mostrato che l'inflazione negli Stati Uniti sta gradualmente avvicinandosi all'obiettivo del 2% fissato dalla Fed. Il principale indicatore di inflazione della Fed, il PCE annuale di agosto, ha mostrato un calo superiore alle attese, scendendo al 2,2%. Attualmente, ci sono opinioni divergenti sui potenziali tagli ai tassi di novembre, con una probabilità del 53,3% di una riduzione di 50 punti base e del 46,7% per una riduzione di 25 punti base.

Commenti dei Funzionari della Fed

Il presidente della Fed di St. Louis, Alberto Musalem, ha recentemente dichiarato che la Fed dovrebbe procedere con una riduzione "graduale" dei tassi. Musalem ha affermato che il focus principale dovrebbe essere quello di allentare gradualmente le restrizioni politiche.

Sebbene riconosca un certo raffreddamento del mercato del lavoro negli ultimi mesi, mantiene un atteggiamento ottimista grazie a tassi di licenziamento bassi e alla forza potenziale dell'economia. Tuttavia, ha avvertito che i rischi che la Fed affronta potrebbero richiedere un'accelerazione nei tagli ai tassi. Ha dichiarato: "Mi rendo conto che l'economia potrebbe essere più debole di quanto attualmente previsto e che il mercato del lavoro potrebbe essere più fragile. Se ciò si verificasse, un'accelerazione nella riduzione dei tassi potrebbe essere appropriata."

La scorsa settimana, anche il funzionario della Fed, Waller, ha espresso che se i dati dovessero mostrare un deterioramento più rapido, sarebbe "più incline a ridurre i tassi in modo aggressivo".